A conclusione delle indagini preliminari, condotte nell’ambito di una lunga e complessa attività di polizia giudiziaria incentrata sul depuratore di Imperia, condotta dalla locale Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, sotto lo stretto coordinamento dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia, i militari appartenenti all’Autorità Marittima imperiese hanno notificato ai dirigenti delle società che negli ultimi anni si sono succedute nella gestione, responsabili dell’illecita attività, gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, in quanto indagati per i reati di inquinamento ambientale previsto dall’art. 452 bis e quinques del codice penale, per getto pericoloso di cose di cui all’art. 674 del codice penale e per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità ai sensi dell’art. 650 del codice penale.