Dopo l’ironia e l’umorismo dello spettacolo di Paolo Hendel e il concerto degli Anxia Lytics, reduci dall’esperienza a “The Band” che li ha visti classificarsi al secondo posto e distinguersi tra i protagonisti principali del programma di Rai 1, che hanno offerto una serata coinvolgente ricca di energia, rock e anima, l’estate tortonese prosegue.

Sabato 16 luglio si terrà il primo degli appuntamenti organizzati in collaborazione con “Attraverso Festiva”l giunto alla sua settima edizione. Nel chiostro dell’Annunziata alle ore 18,30, il pubblico potrà incontrare Antonella Viola, immunologa e direttrice scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, che presenta il suo libro “Il sesso è (quasi) tutto  Evoluzione, diversità e medicina di genere”. In modo chiaro, divulgativo, com’è nel suo stile, sia quando scrive, sia quando fa lezione o spiega in tv, la professoressa Viola, guiderà il pubblico in un viaggio attraverso stereotipi, scienza, biologia e fisiologia.


Continuano anche le serate dedicate al teatro di figura con la rassegna “Baracche di Luglio” che, presso il giardino del Piccolo Cottolengo, il 15 luglio ha in calendario lo spettacolo “Le guarattelle di Pulcinella”, burattini napoletani a guanto della Compagnia Gianluca Di Matteo di Torino che sostituirà “Manovella Circus”.

Gli appuntamenti della settimana successiva sono: martedì 19 alle ore 18, presentazione del libro “Il buon vivere tortonese” di Angelo Bottiroli, guida storico-turistica di Tortona e dintorni. Una guida unica, che spiega tutto quello che è possibile vedere a Tortona e dintorni scritta da Angelo Bottiroli con la collaborazione di 14 tortonesi, che ci racconta quanta storia e ricchezza abbiamo e che include informazioni e curiosità singolari e particolari sicuramente ignote a tanti Tortonesi.

Mercoledì 20 per la rassegna “Tutti a Teatro” sarà rappresentata La leggenda di Colapesce, racconto che Italo Calvino ha riportato nella raccolta “Fiabe italiane”: (Ni)COLApesce è un ragazzo che ama il mare. Quando si immerge, può rimanere a lungo sott’acqua quasi come un pesce, da qui il soprannome. Nei suoi fantastici viaggi sotto gli Oceani visita regni meravigliosi, la principessa Costanza, si innamora di lui e lo vuole sposare. Ma Colapesce, durante una delle sue immersioni alla ricerca della collana della principessa….. venite a vederlo per scoprire come va a finire! Con Marco Rampello e Alice Ravagnani, testo e regia Dario Spadon Cooperativa Teatrale Prometeo con brani cantati dal vivo su musica originale.

Giovedì 21 luglio alle ore 21, secondo appuntamento con “Attraverso Festival”: approda anche a Tortona il tour nazionale di Roberto Mercadini e Guido Catalano con il nuovo spettacolo “Cose che non nvremmo nperato di potervi dire”. Un incontro inedito tra due geniali sensibilità umane e artistiche alla scoperta delle proprie storie personali e delle esperienze condivise. Come due schegge impazzite percorrono ciascuna la sua imprevedibile traiettoria, ma possono pur sempre incrociarsi e percorrere un tratto di strada fianco a fianco trovando una imprevedibile armonia. Così Catalano e Mercadini, esseri simili e complementari, opposti e analoghi, raccontano le loro solitarie vicissitudini e la loro lunga amicizia, fra palesi somiglianze e altrettanto palesi differenze. Memorie, confessioni, racconti, poesie, favole, miti, pianti, risate, amori, sfrenata esuberanza e toni di ineccepibile sobrietà. L’uno, Guido Catalano, è scrittore e poeta sempre in bilico fra lirismo e cabaret: vera rockstar del verso d’amore declamato ha un enorme seguito online sui suoi blog e profili social, partecipa a reading e poetry slam. Il suo stile semplice e in versi liberi è di facile comprensione, l’amore è il suo tema ricorrente, ma l’ironia è onnipresente e i suoi reading sono simili a spettacoli di cabaret. L’altro, Roberto Mercadini, scrittore, attore, divulgatore seguitissimo sul suo canale YouTube che conta oltre 155mila follower, è un affabulatore tanto irrefrenabile quanto imprevedibile. Insieme formano una coppia davvero inattesa che sta girando l’Italia con uno show che ben rappresenta il loro essere simili e complementari, opposti e analoghi, in un duetto frizzante di riflessioni, racconti, poesie, favole, miti e vicissitudini che percorrono tutto l’arco emozionale.

La settimana si concluderà con “Va dove ti porta il piede”, spettacolo inserito nella rassegna Baracche di luglio promossa dall’Associazione Sarina per pubblico “dai 4 ai 104 anni”. Un teatro di figura in cui i “burattini” sono vivi, in carne ed ossa. Infatti i protagonisti dello spettacolo sono proprio parti del corpo di Veronica Gonzalez: i piedi che diventano interpreti di esilaranti storie accompagnate da una ricca colonna sonora mentre si intrecciano scene piene di poesia, ritmo, fantasia e umore. Qui gli spettatori, in un’atmosfera evocativa, comica e poetica, vedono i piedi trasformarsi in facce vive ed espressive, in buffi personaggi dalla testa pelata, in veri e propri burattini viventi. È un originalissimo teatro visuale, senza parole, basato sulla forza dei gesti e adatto a un pubblico di tutte le età.