Le notizie su Alessandro non sono molte Quelle arrivate a noi sono frammentarie Allievo di Leonardo Da Vinci quando ha vissuto un periodo a Castelnuovo Scrivia luogo di nascita d’Alessandro in cui ha vissuto gran parte della sua vita

Alessandro, cugino di Matteo Bandello nonché nipote di Vincenzo Bandello, ha l’opportunità d’essere accolto a Milano nel Convento Domenicano delle Grazie di cui lo zio, Vincenzo, è Priore, proprio dove Leonardo Da Vinci, anch’egli nel capoluogo lombardo, è impegnato nella stesura dell’Ultima Cena.


Il giovane è attratto da questo dipinto, lo zio s’accorge dell’attento interesse, prega l’artista d’introdurre il nipote nel mondo dell’arte figurativa, un atteggiamento notato anche da Leonardo per cui accoglie con favore il principiante nel suo organico, nel contempo è ospite dello zio presso il Convento.

Alessandro non aspettava altro d’essere allievo dell’illustre Maestro tanto apprezzato, conosciuto, affermato non solo nell’ambito dell’arte, soprattutto nelle molte discipline di cui il grande Leonardo è navigatore dello scibile di quel tempo.

Dunque Alessandro è in buone mani, adora la pittura, diventerà forse il miglior discepolo d’altrettanto Maestro,

Il giovane convola a nozze con Gabriella Signorio, entrambi vissero a Castelnuovo Scrivia: la coppia ebbe almeno 6 figli, nel contempo si cimenta con la sua Ultima Cena, ora ubicata sull’altare della cappella del Corpus Domini nella Collegiata dei Santissimi Pietro e Paolo a Castelnuovo Scrivia, ritenuta il suo capolavoro, dipinta su tavola in legno di pioppo, commissionata dalla Compagnia del Santissimo Sacramento della cittadina, di cui il pittore è confratello.

Altre sono ancora le opere da lui sottoscritte, fra queste si ricorda: Madonna in trono col Bambino olio su tavola, firmata Alexander Birius neocastrensis pinxit anno 1569; gli affreschi del Castello dei Torriani e Bandello di Castelnuovo Scrivia, con la dicitura De Berris faciebat 1557; … tante altre ancora.

                                                                                           Franco Montaldo