Intervista ad Alessandra Milea, 4 AA, Chimica e biotecnologie,   Vincitrice finalista  FAST 2022 “I giovani e le scienze”   


La manifestazione “I giovani e le scienze” ha lo scopo di promuovere e valorizzare le competenze e le potenzialità scientifiche dei ragazzi, offrendo loro le opportunità per confrontarsi, crescere e realizzarsi nella scienza e nelle sue applicazioni.

Tra il 9 e l’11 aprile si è tenuta a Milano la 33° edizione del concorso “I giovani e le scienze”, a cui erano presenti una sessantina di finalisti provenienti da tutta Italia e da alcuni paesi d’Europa.

Tra  i progetti presentati anche un’innovativa proposta di sostenibilità ambientale realizzatasi nell’ambito della ricerca e della  stretta collaborazione, in campo chimico, tra diversi istituti di Istruzione superiore di diverse province e, addirittura, di due regioni diverse: il Marconi di Tortona,  il Sobrero di Casale e il Fermi di Mantova.

Tre giovani e promettenti studenti, Loris Piccolo dell’IS Sobrero, Francesco Foroni dell’IS Fermi di Piacenza e  Alessandra Milea frequentante il quarto anno del corso Chimica dei materiali e biotecnologie dell’Istituto Marconi di Tortona, hanno infatti insieme sviluppato un metodo per la rimozione di residui del glifosato, l’erbicida più utilizzato al mondo, presenti nelle acque dei fiumi, mediante l’impiego di materiali reperibili in natura. Se si considera che le alte percentuali di questo elemento ormai presente in natura, sono cancerogene per l’uomo e tossiche per l’ambiente, è possibile comprendere la portata del progetto presentato .

L’attività sperimentale si è potuta svolgere sia in smart working, sia in presenza grazie alla supervisione delle docenti referenti, Prof.sse Elisabetta Gaita e Nadia Semino, e al team di ricerca dell’Università del Piemonte Orientale. “Non è stato semplice collaborare, ci racconta Alessandra, non ci conoscevamo prima,  ma, accomunati dalla volontà di fare qualcosa di  nuovo per la ricerca, abbiamo ottimizzato il tempo organizzando i compiti e le attività di ciascuno. Lo smartworking ci ha permesso di essere sempre in contatto e confrontarci  nella realizzazione della ricerca e della raccolta dei dati e insperabilmente siamo riusciti a concludere l’attività nel modo migliore, superando la selezione per partecipare alla finale Fast 2022”

 Nel primo giorno della manifestazione, i finalisti sono giunti a Milano in  mattinata per l’allestimento degli stand: “Tutti eravamo emozionati di trovarci finalmente lì e l’agitazione era palpabile”. Nel pomeriggio i progetti sono stati esposti ai giudici sia in lingua italiana che in inglese. “All’inizio pensavo di non ricordare nulla, ma appena il primo giudice mi ha posto la prima domanda, mi sono subito tranquillizzata ed ho iniziato ad esporre la mia parte sul  progetto concertata con i miei compagni di lavoro e anche loro sono stati molto sicuri e chiari nell’esposizione”. Successivamente gli studenti hanno assistito alla conferenza “Una scommessa per il futuro”, riguardante la gestione dei rifiuti pericolosi in collaborazione con SCITEC-CNR e la Società Chimica Italiana. Il giorno successivo la FAST (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) ha organizzato un’uscita al museo della Scienza e della Tecnica dando modo agli studenti di partecipare alla conferenza “Uno sguardo sulla fisica a diverse prospettive” in collaborazione con l’INFN di Milano e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano. Al ritorno dal convegno, gli studenti hanno votato lo stand che li ha maggiormente interessati. Durante l’ultima giornata l’esposizione è stata aperta al pubblico e successivamente si è svolta la tanto attesa premiazione “In quel momento ci si sentiva a proprio agio, come se fossimo una grande famiglia accomunati dagli stessi obiettivi scientifici e dalla gratitudine verso gli insegnanti che ci hanno supportato durante il nostro percorso. L’esperienza è stata bellissima e abbiamo ricevuto l’accreditamento per la partecipazione alla fiera internazionale di musica, scienza e ingegneria, che si terrà in Turchia, e il certificato della Science Champion Award. Abbiamo avuto quindi un importante riscontro sulla novità della proposta a cui stiamo lavorando  e la nostra ricerca potrà continuare ”.

Non ci resta che congratularci con Alessandra e con gli studenti degli altri istituti, per il riconoscimento ricevuto: il futuro della ricerca è anche nelle vostre mani. Avanti tutta!

Letizia Magistretti, 4^AA – Chimica dei Materiali e Biotecnologie