Apparentemente, almeno nelle ore diurne, sembra tutto normale con funerali e persone che vanno a trovare i defunti e altre che rubano fiori ma anche oggetti-ricordo appesi alle tombe, ma appena terminato l’orario di apertura il cimitero di Tortona in via Quinzio, stando alle segnalazioni di alcuni lettori, diventa un luogo davvero poco raccomandabile.

Diverse sono le segnalazioni, le email e i messaggi su whats app giunti in redazione negli ultimi tempi, ma partiamo dall’ultimo di questa mattina, che segnala un episodio avvenuto ieri sera e che, a quanto pare, non sarebbe nuovo: un immigrato, già noto come spacciatore, che non solo venderebbe droga agli abituali clienti nei presi del cimitero ma avrebbe trasformato lo cimitero urbano in una suo magazzino o dimora.


“Non è la prima volta che lo noto – dice il nostro lettore che per garantirsi l’incolumità e non avere guai preferisce rimanere anonimo ma noi sappiamo bene chi sia visto che lo conosciamo da diverso tempo come persona per bene e morigerata – è un pusher che opera stabilmente nei pressi del cimitero urbano e a quanto pare, nella bella stagione vive pure all’interno o nei paraggi. Ieri sera, come altre volte, c’erano diversi ‘clienti’ in zona e all’interno di un’automobile due persone inequivocabilmente ‘strafatte’ di droga.”

Il nostro lettore, ovviamente una volta fuori dalla portata visiva di pusher e avventori ha avvisato le forze dell’ordine ma ovviamente non sappiamo se siano arrivate in tempo e se abbiano fatto qualcosa…

Non è il solo episodio che ci è stato segnalato: una lettrice asserisce di aver visto diverse persone che entrano in auto quando non si potrebbe o parcheggiano al vettura proprio davanti al cancello piuttosto che pochi metri più avanti perché non amano camminare.

Secondo la donna alcune persone non autorizzate sarebbero anche in possesso delle chiavi del cancello.

Da anni il cimitero urbano è ormai senza custode: entrare anche quando il cancello é chiuso, sempre secondo le segnalazioni giunte in redazione, sarebbe abbastanza facile: poiché il medesimo si apre schiacciando un pulsante dall’interno.

La situazione al cimitero di Tortona, insomma, non sarebbe ottimale e chi è preposto dovrebbe intervenire. Ovviamente non spetta ad un giornale risolvere i problemi: il nostro compito è quello di segnalarli o dare spazio a chi li segnala affinchè sia possibile verificare ed eventualmente intervenire e risolverli.

Veri o presunti che siano.