Matteo Bargioni nasce in Alessandria studia musica per abbracciare di violino al prestigioso Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria

I primi passi con lo strumento li muove sotto la guida della professoressa Merani, successivamente è accolto dal Professor Bianchi presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.


I compositori dell’epoca secentesca appassionano il nostro Matteo, così s’iscrive all’Accademia “San Rocco” guidata da Don Massimo Marasini per frequentare il corso di Musica Barocca per clavicembalo, strumenti ad arco, ecc.. conseguendo per un paio d’anni anni consecutivi la borsa di studio, concessa agli allievi dotati di maggior talento.

La sua bravura gli permette di frequentare masterclass di specializzazione per meglio comprendere l’anima del violino, nel contempo approfondisce lo studio di questo stupendo strumento con insegnanti di rilievo del livello di Cadessi, Garetti ed altri.

Il livello di perfezione gli permette d’avvicinarsi al repertorio classico, il migliore per la vastità di letteratura violinistica offerta, ancor più per l’alta qualità ritenuta tradizionale per gli strumenti ad arco

I suoi studi accademici proseguono in Irlanda laddove esistono differenti stili, senza abbandonare la concentrazione sull’interpretazione, nel contempo per apprendere meglio sul luogo le più disparate maniere per condurre gli strumenti ad arco, un modo per affinare il virtuosismo, approfondendo con il costante studio del repertorio conforme alla tradizione.

È stato allievo dei maggiori concertisti di fama internazionale, tra cui Martin Hayes, Matt Cranich, Eileen lvers, nel contempo si esibisce in formazioni musicali di differenti inclinazioni stilistiche, svolgendo un’intensa attività sia didattica come concertistica in tutta Italia.

Il titolo di professore lo consegue nel 2009 al compimento del ventiseiesimo anno d’età, un ottimo trampolino di lancio per insegnare musica nelle scuole “Angelo Custode” di Alessandria, l’“Istituto Santo Spirito” di Acqui Terme ed altri; nel contempo collabora con l’Associazione Mozart 2000, all’insegna della buona musica.

La sua bravura è colta da diverse formazioni orchestrali, cameristiche, tanto nella Penisola, come all’estero.

                                                                       Franco Montaldo