Quanto tortonesi possono affermare di aver visto l’oratorio di San Carlo? Parliamo delle bella chiesa in via Carlo Varese che viene aperta soltanto un paio d’ore la settimana: la domenica mattina prima della funzione religiosa.

Ebbene, adesso per due giorni verrà aperta al pubblico dalle 15,30 alle 18,30 nell’ambito dell’iniziativa avviata dal Comune di Tortona dal titolo “Natività volti di madre” insieme ad altre chiese e strutture varie.


Sabato 8 e domenica 9 gennaio, infatti, sarà il terzo dei quattro week in cui Tortona si presenta in un volto nuovo e insolito ma di grande pregio, perché chi vorrà potrà visitare (e scoprire) non solo alcune bellezze artistiche ma come detto visitare anche chiese (come l’oratorio di San Carlo in via Varese) generalmente chiuse. Non solo ma i cittadini avranno la possibilità di vedere alcune opere della Pinacoteca del Comune che a memoria d’uomo non sono mai state esposte in pubblico. In pratica in 9 chiese cittadine, al museo del divisionismo, in quello Diocesano e a Palazzo Guidobono, ci saranno due giovani del servizio civile che illustreranno al pubblico le opera che trattano la Natività.

A San Carlo però le guide non vi illustreranno solo i quadri ma un’incredibile novità che neppure chi scrive che é nato e vive a Tortona da 62 anni era a conoscenza pur avendo vissuto per oltre 20 anni a poche decine di metri di distanza dalla chiesa.

L’iniziativa “Natività volti di madre” è stata allestita in occasione del Natale, nell’ambito del progetto “Scopri Tortona”, iniziato nello scorso mese di marzo, volto a valorizzare la storia del territorio e del patrimonio storico- artistico: è stato progettato un itinerario artistico-contemplativo, incentrato sull’immagine della Vergine con il Bambino, soggetto tradizionale dell’iconografia cristiana tra i più antichi ed anche tra i più amati.

L’iniziativa è stata allestita in occasione del Natale, nell’ambito del progetto “Scopri Tortona”, iniziato nello scorso mese di marzo, volto a valorizzare la storia del territorio e del patrimonio storico- artistico: è stato progettato un itinerario artistico-contemplativo, incentrato sull’immagine della Vergine con il Bambino, soggetto tradizionale dell’iconografia cristiana tra i più antichi ed anche tra i più amati.

A supporto di questo percorso si è creata una rete di collaborazione che vede impegnati insieme al Comune di Tortona la Diocesi di Tortona con il suo Museo Diocesano, la Pinacoteca Il Divisionismo, Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, i volontari del SIPBC  ONLUS, Delegazione di Tortona, le SOMS del Tortonese ed i volontari del Servizio Civile Universale. Le tappe previste sono: la Cattedrale, la Pinacoteca  Il Divisionismo, il Museo Diocesano, la Chiesa di Santa Maria dei Canali, Palazzo Guidobono, la Chiesa di San Matteo, l’Oratorio di San Carlo, la Chiesa dei Cappuccini, la chiesa di San Michele, il Santuario di Nostra Signora della Guardia, l’Abbazia di Rivalta Scrivia, la Chiesa di Vho, la Chiesa di Mombisaggio- Torre Calderai, la Chiesa di Castellar Ponzano e la chiesa di Torre Garofoli.