Si è svolta presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Alessandria la ricorrenza di Santa Barbara Patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Alla presenza del Comandante Dott. Ing. Mariano S. Guarnera e del Sig. Prefetto di Alessandria Dott. Francesco Zito, presso la caserma, si è tenuta la cerimonia dell’Alza Bandiera, con la deposizione di una corona in Ricordo dei Caduti dei Vigili del Fuoco. 


Un momento di raccoglimento con le note del Silenzio intonato dalla tromba del giovane alunno Lorenzo del conservatorio cittadino, seguito dalla deposizione di fiori al monumento in ricordo dei Colleghi Marco, Matteo e Antonino, alla presenza del personale dipendente.

Presso la Cattedrale di Alessandria è stata celebrata la Santa Messa dal Vescovo di Alessandria Mons. Guido Gallese unitamente al Cappellano dei Vigili del Fuoco Don Augusto Piccoli.

Al termine della cerimonia, la lettura dei messaggi augurali pervenuti dai Vertici del Dipartimento e dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Da parte del Comandante Dott. Ing. Mariano S. Guarnera, si è tenuta una breve, sintetica relazione sull’attività svolta dal Comando nell’anno passato unita ai ringraziamenti alle persone ed agli Enti che nel periodo trascorso hanno agevolato lo svolgimento delle varie attività lavorative.

Sentimenti di stima, affetto e ringraziamento sono stati rivolti al Vescovo Mons. Guido GALLESE, per l’affetto e la stima costantemente rivolti ai Vigili del Fuoco, per l’Omelia sempre ricca di motivi di riflessione, spunti di rettitudine, nobili stimoli per il miglioramento dello stile di vita, legato, a volte, a obblighi imposti da poteri forti, ma a volte, a scelte personali, anche basate su esperienze vissute da esseri umani straordinari, come Santa Barbara, dei quali conserviamo in ricordo la storia ed ai quali dobbiamo tanta riconoscenza per gli esempi e gli insegnamenti che ci hanno lasciato in eredità che ci aiutano ad affrontare le insidie della vita. 

L’anno trascorso ha visto il Comando operare secondo standard e risultati, circa 6.500 interventi, in linea con gli anni precedenti, in un contesto storico che ha richiesto e continua ad imporre un impegno straordinario in termini di attenzione e responsabilità, senza precedenti, per via della nota emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese come nel mondo intero.

È stato messo in atto il consueto impegno con grande soddisfazione per quanto conseguito nei diversi ambiti di competenza, attività di soccorso tecnico, prevenzione antincendi, formazione e preparazione professionale del personale, servizi vari alla collettività. 

Ancora un periodo trascorso all’insegna di un significativo cambiamento culturale e sociale che non ha impedito in alcuna misura l’espletamento delle attività istituzionali, costringendoci a mantenere alta la guardia, a crescere civilmente secondo nuovi canoni, obbligandoci ad arricchire il bagaglio delle misure sociali-igienico-sanitarie e di altruismo, a migliorare il proprio stile di vita, dal punto di vista personale e lavorativo, confermando ancora una volta il principio che il successo di ogni azione è conseguente al lavoro di squadra da svolgere a fianco della collettività con la quale è inevitabile il confronto.

È stata sottolineata la gratitudine al personale dipendente, operativo di ruolo e volontario, funzionario ed amministrativo che con la propria opera assicura la funzionalità del dispositivo di soccorso a beneficio della collettività e dell’Amministrazione Pubblica.

Rilevante è stata la sinergica cooperazione messa in campo da parte degli Enti, pubblici e privati, delle strutture di protezione civile presenti nel territorio, le cui azioni rappresentano per il Comando uno strategico contributo per la continuità e l’efficienza dei servizi vigilfuoco. 

Un pensiero è stato rivolto alla memoria dei vigili del fuoco caduti in servizio e, sebbene sia passato solo un mese dal 5 novembre scorso, 2° anniversario del sacrificio dei Colleghi Matteo, Marco ed Antonino, rimane vivo il loro ricordo unito anche ai Colleghi Bruno GALLINOTTI e Alessandro GATTI che nel corso di questo anno, per motivi legati alla salute, sono prematuramente scomparsi. Le loro storie ci offrono un sano nutrimento per la coscienza umana, per la speranza di un futuro sempre più a misura di uomo.

Infine è stato rivolto un saluto cordiale ai familiari del Personale dipendente, al Personale in quiescenza e a tutti i partecipanti alla cerimonia che è proseguita con la consegna delle benemerenze pervenute dagli uffici centrali del Dipartimento per gli anni 2020 e 2021.