AGRITEATRO / L’ALTRO MONFERRATO 
Lisa Galantini e Candirù saranno a Tagliolo venerdì 10 per “Boccaccesco”: spettacolo con musica, in convivio tra i vigneti di Cà Mimìa. Mentre domenica 12, AgriTeatro si sposta a Molare, sui sentieri della memoria: a piedi e in bicicletta verso la diga, e poi in biblioteca con incontri e letture, per ricordare insieme il crollo della diga sul lago di Ortiglieto nel 1935, il Vajont dimenticato.

Venerdì 10 settembre – ore 21 – Agriturismo Ca Mimìa di Tagliolo (AL)


Spettacolo a pagamento € 15, ridotto € 12, gratuito per gli ospiti della struttura

Lisa Galantini in

BOCCACCESCO 

“…Nelle quali novelle piacevoli e aspri casi d’amore e altri fortunati avvenimenti si vederanno così né moderni tempi avvenuti come negli antichi …”

Tra i verdi vigneti di Ca Mimìa, comodamente seduti a una tavola imbandita con biscotti e vino, gli spettatori potranno ascoltare alcune delle più sapide e divertenti novelle scritte da Giovanni Boccaccio, quelle in cui a colpi di arguzia, sensualità e riso donne e uomini – del suo tempo come del nostro – si sfidano, si raccontano, si inganno e si amano: istruzioni su come ingannare il tempo di una lontana pandemia, utili forse anche nel tempo presente. 

I testi di Giovanni Boccaccio sono rielaborati da Gianni Masella,con la regia e l’interpretazione di Lisa Galantini, affiancata dall’attore Denis Fontanari e accompagnata dal musicista Iacopo Candela (in arte Candirù). Dal Decameron si spazia verso altre prose e altri autori, ma sempre rispettando la tematica centrale: il racconto durante l’isolamento, tornato di attualità con le recenti vicende. La musica, eseguita dal vivo, crea trama e cornice per ricominciare a vivere nella bellezza e nel buonumore, a dispetto delle inquietudini della quarantena in cui i protagonisti si trovano. 

Domenica 12 settembre – Molare (AL) – ore 10 > ore 20

LA DIGA DI MOLARE – PER NON DIMENTICARE 

Rievocazione/narrazione della tragedia della diga di Molare del 1935: il Vajont dimenticato 

Per gli appassionati, percorso a piedi o in bicicletta in mattinata. Nel pomeriggio, “Incontro con la storia”: conversazioni e reading in Biblioteca.

La giornata, tra le più attese in calendario, comincia con un’escursione tra natura e cultura guidata da Serena Siri. Da Molare, attraverso il lago Ortiglieto, fino alla sede di Tirreno Power e poi alla Diga, sui sentieri della memoria: n bicicletta, partenza ore 9 (Farmacia di Molare); a piedi, partenza alle ore 10 (Madonna delle Rocche). Si torna in paese alle ore 13.30, per un ristoro condiviso.

Il tutto, organizzato grazie alla collaborazione di Amicidellebici Fiab di Alessandria

Nel pomeriggio, l’appuntamento è alla Biblioteca di Molare (ore 17.30) per l’evento Incontro con la storia. Parteciperanno Serena SiriVittorio BonariaPaolo Bavazzano e Renzo Incaminato. Gli interventi saranno intervallati dalla lettura – a cura di Gianni Masella – di alcune pagine tratte dal libro “Storia della diga di Molare. Il Vajont dimenticato” di Vittorio Bonaria, con i giovani attori del CFA, di Luca Bizzarri, diretto da Lisa Galantini.

Prenotazione obbligatoria presso lo IAT di Ovada 

Tel. 0143821043, WhatsApp 3791187215 

Mail: iat@comune.ovada.al.it