Ci sono persone per cui una semplice scala può rappresentare un impedimento di non poco conto. Non sempre all’interno dell’abitazione è possibile inserire un ascensore ed è in questi casi che può rivelarsi necessario, per non dire indispensabile, realizzare un montascale. Si tratta di una soluzione piuttosto comune che permette alla persona con difficoltà motorie di superare una barriera architettonica. Le tipologie, come i prezzi montascale, sono diversi e orientarsi non è facile. Risulta, comunque, importante vista la non recente costruzione della maggior parte della abitazioni italiane.

Barriere architettoniche: come affrontarle col montascale

Un gradino, una rampa troppo ripida o una scala: sono questi gli elementi considerati barriere architettoniche e rientrano nella lista degli ostacoli con cui interagisce il montascale. I montascale o servoscale, sinonimo che indica sempre la medesima cosa, sono quindi strutture fondamentali che servono ad aiutare anziani, persone affette da difficoltà motoria o disabili a salire e scendere le scale.


Il montascale esiste in due tipologie:

  • Fisso. La struttura viene installata lungo la ringhiera della scala da superare e non vede necessaria la presenza di un accompagnatore.
  • Mobile. Si tratta di un sistema dotato di cingoli o ruote e necessita della presenza di un accompagnatore; senza non funziona.

Quando scegliere i montascale mobili

I montascale mobili possono essere a ruote o a cingoli. I primi permettono alle persone in sedia a rotelle di percorrere scale rettilinee: la carrozzina viene agganciata dall’accompagnatore al montascale che ne guida l’ausilio tramite un pulsante. I secondi, invece, pur funzionando in maniera analoga ai precedenti riescono, grazie alla presenza delle ruote, a percorrere scale curvilinee, sempre in presenza di un accompagnatore. Entrambi possono essere installati sia all’interno sia all’esterno degli edifici. I montascale mobili sono comodi per brevi periodi e in casi particolari quali quelli in cui in cui la sedia a rotelle serve temporaneamente ma non sono una buona soluzione per una persona con disabilità nel lungo periodo. Il motivo sta nel fatto che non consentono lo spostamento in autonomia, problema che un servoscale fisso permette di ovviare.

Perché scegliere un servoscala fisso

Si tratta di un intervento strutturale più importante, certo, ma che prevede la realizzazione di un sistema dove l’accompagnatore non è più indispensabile e la persona può recuperare la sua autonomia. Il servoscala fisso è composto da:

  • Una guida.
  • Un sistema di comando.
  • Poltroncina o pedana.

Può essere installato sia in scale rettilinee sia curvilinee così come all’interno o all’esterno dell’edificio. Si tratta dell’alternativa più vicina a quella di un mini ascensore e viene realizzato solitamente quando questo non è praticabile.

La soluzione a poltroncina è da preferire per le persone anziane con ridotta disabilità, le quali necessitano solo di un piccolo aiuto per alzarsi o sedersi. Uno dei vantaggi di questo tipo di montascale è che occupa poco spazio e non ostacola il passaggio di chi si sposta a piedi.

Il servoscala a pedana è invece indicato per le persone che si muovono in sedia a rotelle e permette lo spostamento della carrozzina; un altro nome con cui è noto è, infatti, montascale per disabili. Si tratta di una soluzione funzionale in qualsiasi tipo di scala, anche per quelle degli edifici storici che hanno una pendenza variabile e frequenti cambi di inclinazione.

La scelta del montascale deve tenere conto, quindi, non solo del tipo di edificio in cui deve essere realizzato ma della difficoltà che presenta la persona che lo deve utilizzare. Per questo motivo affidarsi a professionisti esperti e specializzati è importante.