Ci sono sviluppi per la Piattaforma fanghi alla periferia di Tortona lungo la strada provinciale per Castelnuovo Scrivia. Li ha annunciati durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di venerdì sera, Luigi Bonetti (nella foto) assessore alle Aziende partecipate, in quanto la piattaforma é gestita dall’Amias di cui il comune possiede una fetta societaria pari al oltre il 23%.

“Si tratta – ha detto Bonetti – di un nuovo progetto molto importante per la nostra società partecipata Amias di cui si è effettivamente si è ancora parlato poco. Il progetto si inserisce nel contesto del Piano Energetico Nazionale e comporterà il passaggio da una produzione di biometano liquido e di anidride carbonica liquida. Si stima il raddoppio della capacità produttiva dell’impianto e quindi una futura minore incidenza dei costi di esercizio con conseguenti economie di scala. Gli attuali introiti verrebbero raddoppiati o triplicati, ci saranno investimenti di oltre 20 milioni di euro, una quindicina di nuovi posti di lavoro oltre l’utilizzo di maestranze locali per la manutenzione.”


Benefici economici, quindi, ma non solo: “L’aspetto più importante – ha aggiunto l’assessore – è quello ambientale, con benefici in termini di salute pubblica, in quanto l’integrazione dell’impianto sarà realizzata in capannoni completamente chiusi e sarà eliminata ogni movimentazione all’aperto di fanghi. Oggi, come sapete tutti, l’impianto non è in linea con i processi innovativi del trattamento dei rifiuti.”

“Tortona – ha concluso Bonetti – si dichiara favorevole ad accogliere questa nuovo progetto, avendo valutato tutti gli aspetti positivi. Primo: l’aspetto finanziario che va a beneficio non solo di Tortona ma di tutti i soci. Secondo: quello più importante per noi, l’aspetto ambientale. Abbiamo a Tortona un impianto obsoleto che crea problemi di miasmi da decenni in un quartiere abitato da un terzo della nostra popolazione. Un problema che dobbiamo risolvere e questa operazione è senz’altro degna di essere presa in considerazione soprattutto per il secondo punto.”