Sabato 8, domenica 9 e lunedì 10 maggio ricorre la Festa di Santa Croce. Anche quest’anno la Città di Tortona si prepara a vivere questa festività in maniera “inconsueta” stante il perdurare dell’emergenza sanitaria.

Non potendo organizzare eventi per evitare assembramenti, l’Amministrazione comunale ha deciso di realizzare, in collaborazione con l’Associazione “Peppino Sarina”, proprietaria dei materiali, la mostra estemporanea “Burattini, marionette, pupazzi in festa” dedicata al Teatro di Figura e in ricordo della famiglia Sarina, dinastia di artisti popolari, attivi fin dalla metà dell’800, che raccontarono con le loro rappresentazioni uno sterminato repertorio di “tradizione” comprendente riduzioni della letteratura epico-cavalleresca carolingia. Ultimo erede di questa stirpe fu Peppino Sarina, a cui è dedicato omonimo l’Atelier di Palazzo Guidobono, che attualmente viene considerato uno dei maggiori interpreti del teatro di figura della tradizione italiana. Una mostra insolita e singolare sia per il luogo in cui si svolge sia per le opere esposte.


Le opere sono la particolarità dell’iniziativa: tutte provenienti dalla ricca raccolta artistica dedicata al teatro di figura, unica nel suo genere, di proprietà dell’Associazione Sarina: burattini e marionette, pupi e libri, materiali di scena, fondali, manifesti, fotografie; oggetti di alto valore, frutto del lavoro e dell’inventiva di celebri artisti burattinai.

Inconsueto e originale è il luogo in cui poterle ammirare: le vetrine dei negozi cittadini, grazie all’adesione di numerosissimi commercianti Tortonesi, a cui vanno i ringraziamenti dell’Amministrazione.

Il percorso di questa inconsueta mostra, che si potrà ammirare dall’8 al 23 maggio, si sviluppa lungo il centro cittadino: via Emilia, largo Borgarelli, corso Montebello, via Fracchia, piazza Mazzini.  Si potrà passeggiare, guardare le vetrine e così scoprire opere artistiche uniche e particolari.