Si è svolto ieri pomeriggio in modalità da remoto, il Consiglio comunale, convocato per discutere ben 14 punti all’ordine del giorno A inizio seduta il Sindaco Federico Chiodi ha fatto una comunicazione al Consiglio inerente alla modifica dello statuto del CSR (Consorzio Servizi Rifiuti), che dovrà essere approvata nell’assemblea dei Comuni soci che si terrà oggi, venerdì 28 maggio.

A fine articolo, per chi è interessato, pubblichiamo l’intervento del Sindaco che riassume le modifiche rese necessarie dalla legge regionale che regola i consorzi.


Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità i verbali delle sedute precedenti e – sempre all’unanimità – il rinnovo della convenzione per la Commissione Locale per Paesaggio a cui aderiscono i Comuni di Casasco e San Sebastiano Curone, illustrata dal Vicesindaco Fabio Morreale.

Voto unanime anche per le modifiche al regolamento per la tutela dell’inquinamento acustico, presentate sempre dal Vicesindaco, che erano state già esaminate dalla Commissioni Ambiente e dalla Statuto e regolamenti e il riconoscimento di due debiti fuori bilancio, relativi a due sentenze che hanno visto il Comune di Tortona soccombente in due ricorsi relativi a multe elevate nei confronti di privati.

L’Assessore agli Enti partecipati Bonetti ha illustrato le modifiche allo statuto della società ASMT (che saranno approvate nell’assemblea dei soci di lunedì prossimo), approvate all’unanimità dal Consiglio. Chi fosse interessato ad approfondire la questione trova l’intervento dell’assessore che illustra le modifiche a fine articolo.

Il Consiglio comunale ha poi approvato all’unanimità la mozione della Lega illustrata dal Consigliere Anna Sgheiz di cui abbiamo già scritto in QUESTO ARTICOLO

Per approfondimenti e per seguire il dibattito ricordiamo che la registrazione della seduta è disponibile sulla pagina YouTube del Comune: https://www.youtube.com/watch?v=DsTmYRuzKxw

MODIFICHE CONSORZIO RIFIUTI. L’INTERVENTO DEL SINDACO CHIODI

La Regione Piemonte con la legge n. 4 del 3.2.2021 ha operato una parziale revisione dell’assetto del sistema dei rifiuti urbani, che è ora organizzato in un unico ambito territoriale ottimale coincidente con il territorio della Regione, suddiviso in sub ambiti di area vasta, che coincidono con “consorzi di bacino”.

La governance a livello territoriale è esercitata, nel nostro caso dal CSR, mentre nell’ambito unico regionale la governance sarà esercitata con la costituzione di una Conferenza d’ambito composta dai consorzi di area vasta e dalla Città di Torino, dalle Province e dalla Città metropolitana.

I consorzi di bacino esistenti, quindi anche il CSR, debbono procedere entro il 30 giugno 2021 all’adeguamento del proprio atto costitutivo e dello statuto e provvedere alla costituzione della Conferenza d’ambito entro il 30 settembre 2021.

Con una nota del 25 marzo scorso il CSR ha trasmesso ai Comuni associati i testi del nuovo Statuto e della nuova Convenzione, predisposti secondo le indicazioni regionali che saranno adottati dall’Assemblea del Consorzio convocata per domani, 28 maggio.

Successivamente, entro novanta giorni dalla data di adozione, è prevista la ratifica da parte dei Consigli Comunali dei soci.

Le principali modifiche che interessano il nuovo Statuto e la nuova Convenzione sono le seguenti.

  • La rappresentanza in seno al Consorzio di Area Vasta è limitata ai soli Comuni.
  • E’ prevista però la possibilità che la rappresentanza in seno all’assemblea consortile possa essere esercitata anche per gruppi di Comuni, sotto forma di delega per la seduta o permanente.
  • E’ previsto, secondo lo schema tipo, che il  Consorzio  eserciti  in  nome  e  per  conto  degli  enti  consorziati,  i  poteri  e  le  facoltà  del proprietario sulle strutture fisse al servizio della raccolta dei rifiuti urbani, funzionali all’esercizio dei servizi pubblici di competenza di sub ambito di area vasta.
  • Le quote consortili devono tenere conto in base nuova normativa sia della popolazione che della superficie dei Comuni.

A questo riguardo sono state formulate dal Consorzio più ipotesi: (80% popolazione e 20% territorio, 90% e 10%, 95% e 5%).

L’ammontare complessivo delle entrate del Consorzio rimarrebbe equivalente alla quota deliberata in bilancio di 1,30 €/ab, ma questo ammontare, articolato nelle nuove quote, farà registrare Comuni che pagheranno di più e Comuni che pagheranno meno, rispetto alla precedente impostazione.

Rispetto alla quota calcolata solo sul numero di abitanti, maggiore è la percentuale con cui si andrà a conteggiare il territorio e maggiore diventerà la quota per i Comuni con pochi abitanti, ma territori vasti.

Per quanto riguarda Tortona la quota nelle tre diverse ipotese sarebbe la seguente:

80% – 20%     € 31.709,88    quote 116/1001    Comune capofila

90% – 10%     € 34.101,99    quote 125/1001    2° Comune dopo Novi Ligure

95% –   5%     € 35.536,94    quote 130/1001    2° Comune dopo Novi Ligure

Nel 2020 la quota del Comune di Tortona calcolata sulla base deliberata di 1,10 €/ab è stata di € 28.585,70.

Ora, è evidente che in tutti e tre i casi, all’atto pratico non cambi molto per la nostra città, tuttavia ho ritenuto opportuno condividere con voi questo argomento poiché ritengo che questa modifica della suddivisione delle quote possa invece avere effetti più consistenti sui piccoli Comuni. Tortona è capozona di un territorio, lo sapete, che conta altri 38 Comuni per una popolazione di circa 60 mila abitanti e ritengo abbia la responsabilità di difendere gli interessi di questo intero territorio. Per questo motivo in vista dell’assemblea di domani in cui una decisione dovrà essere presa, chiedo anche la vostra opinione su questo argomento, senza dubbio complesso, ma decisamente importante, relativo a un tema chiave come quello della gestione dei rifiuti. La mia opinione è che si debba scegliere proprio l’opzione che maggiormente tutela i piccoli Comuni…

MODIFICHE ASMT – L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE LUIGINO BONETTI

La nostra società partecipata ASMT Tortona S.p.A. ha le caratteristiche previste dal Testo Unico delle Società Partecipate per ricevere dai propri soci affidamenti “in house”.

Tuttavia la possibilità di ricevere affidamenti “in house” è subordinata all’iscrizione della società partecipata nell’ “Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e dei soggetti aggiudicatari che possono operare in house” predisposto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

Il Comune di Tortona in data 14.08.2018 ha inoltrato istanza all’ANAC per l’iscrizione di ASMT, anche perché nel 2016, antecedentemente all’emanazione di tale prescrizione, era già stato affidato ad ASMT il Servizio di Ristorazione Scolastica.

Solo nel 2021 l’ANAC, con propria nota del 5 febbraio 2021, ha dato riscontro all’istanza del Comune, subordinando l’inserimento della società partecipata nell’Elenco ANAC  alla modifica dello Statuto societario, al fine di renderlo coerente con l’attuale normativa che disciplina il controllo analogo congiunto. La modifica dello Statuto in tal senso obbliga conseguentemente la società a modificare anche l’attuale Regolamento di funzionamento della Comitato di Controllo Analogo.

Le modifiche richieste dall’ANAC sono volte ad attribuire al controllo analogo un’influenza determinante sugli obiettivi strategici e sulle decisioni significative assunte dagli organi esecutivi della società. Con le modifiche statutarie oggetto dell’attuale revisione il Comitato dl Controllo Analogo sarà chiamato ad esprimere pareri vincolanti in merito a tutti gli atti fondamentali e strategici della società e il parere sarà vincolante.

Inoltre, tutti i soci, anche minoritari, potranno partecipare attivamente alla nomina dei membri del Comitato di Controllo Analogo e potranno così esercitare fattivamente il controllo analogo congiunto sulla società.

Il Comitato rimarrà composto da 7 membri e il Presidente sarà il Sindaco del Comune di Tortona o suo delegato.

Lo schema di Statuto su cui oggi siete chiamati a deliberare è stato modificato in collaborazione con la società ASMT Tortona S.p.A. e prima di sottoporlo alla vostra approvazione è stato ripresentato all’ANAC per un parere preventivo.

L’ANAC con propria nota in data 26 aprile 2021 si è espresso favorevolmente sulle modifiche apportate.

Successivamente all’approvazione dello schema da parte dei soci, lo Statuto sarà adottato dall’Assemblea di ASMT in seduta straordinaria alla presenza del Notaio.

Si potrà così riprendere la procedura con l’ANAC per l’iscrizione di ASMT nell’elenco per poi poter conferire nuovi servizi in house.

Nelle more di completare l’iscrizione, si provvederà comunque al rinnovo dell’affidamento del Servizio di Ristorazione Scolastica in scadenza al 31 agosto, inserendo nel contratto clausole di salvaguardia dell’Ente qualora l’iscrizione malauguratamente non dovesse andare a buon fine.

PUBBLICHIAMO UNA FOTO DI RPERTORIO DEL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SPERANZA CHE PRESTO POSSA TORNARE AD ESSERE CONVICATO IN PRESENZA