Trent’anni, di nazionalità bulgara, proveniente dalla vicina Lombardia. E’ la donna che nella giornata di ieri, lunedì 8 marzo, invece di sentire il profumo delle mimose e godersi la festa dedicata all’altra metà del cielo, secondo la prima sommaria ricostruzione effettuata dai Carabinieri intervenuti sul posto, decide di venire a Tortona, al Centro Commerciale Oasi, adocchiare la sua futura vittima che segue prima all’interno del Centro commerciale e poi fuori.

Quando la malcapitata apre la portiera per sistemare la spesa all’interno dell’auto, la giovane bulgara capisce che quello è il momento di entrare in azione: si avvicina alla sua vittima e con un balzo felino le ruba la borsetta e si dà precipitosamente alla fuga.


Il colpo sembra andato a segno, ma la ladra non ha fatto i conti con la tortonese, che non si perde d’animo e inizia a gridare a più non posso: “Aiuto, aiuto, mi hanno rubato la borsetta!”

Grida molto forti che vengono sentite dal personale della vigilanza del Centro Commerciale che interviene immediatamente e con l’aiuto dei Carabinieri che si trovavano nei paraggi per un controllo, riesce a fermare la trentenne.

La giovane viene bloccata e la borsetta restituita alla proprietaria, che dopo lo spavento può tirare un sospiro di sollievo, ultimare le operazioni di carico della spesa e rientrare a casa.

La trentenne bulgara invece, viene fermata dai Carabinieri, portata in caserma e arrestata in flagranza di reato. Nei suoi confronti anche una multa salata per aver violato le norme anti- Covid, in quanto ha lasciato la Lombardia per recarsi in Piemonte senza uno dei motivi previsti dalle norme e rubare non può certo essere considerato un motivo di lavoro, neppure per i ladri di professione.