Scuole sicure a Tortona? E cosa significa sicurezza nelle scuole?

E’ il tema che il consigliere comunale della Lega Matteo Fantone, insegnante al Liceo “Giuseppe Peano” di Tortona ha trattato in una “lettera aperta” che pubblichiamo volentieri di seguito.


La “nostra” scuola

Il “mettere in sicurezza” è una delle espressioni più usate e, a volte, abusate in questi tempi.

Mi viene in mente una riflessione: perché più vogliamo essere al sicuro e più diventiamo insicuri?

Il termine sicurezza viene dal latino “cura” (pensiero, preoccupazione). Gli esseri umani non sono macchine da assicurare, ma persone da rassicurare, perché le esperienze fondamentali della vita sono proprio le perdite di sicurezza.

Chi si innamora, desidera, purtroppo soffre ed è insicuro: non si sente più padrone di sé stesso. A differenza degli animali che vivono di istinto, noi ci proiettiamo in avanti: questa capacità di fare progetti è il futuro, cioè il tentativo di controllo che possiamo avere del domani a partire dall’oggi.

Di fronte all’imprevedibile mettersi in sicurezza non basta, perché ci impedisce di crescere. L’imprevedibile non chiede la sicurezza, ma la cura, che non vuol dire essere spericolati, ma avere coraggio, inventiva e preparazione. Se avessimo fatto così non ci saremmo preoccupati per mesi solo di banchi a rotelle ma ci saremmo occupati di persone: bambini, ragazzi, insegnanti, dirigenti e personale scolastico.

Se ci fossimo occupati delle famiglie e dei ragazzi più bisognosi, avremmo sicuramente ridotto la dispersione scolastica, potenziato laboratori, connessioni per la DAD, DDI ed assunto nuovo personale scolastico.

Quando la tempesta ci sorprende sotto costa, la soluzione è rimanere in mare aperto: bisogna rischiare, avere coraggio.

L’impegno del Comune di Tortona è evidente nelle cifre che il Programma Triennale dei lavori pubblici per il triennio 2021/2023 intende stanziare per riconsegnare ai quartieri di San Bernardino e Oasi la scuola primaria e dell’infanzia che mancano da troppo tempo per ridare slancio anche alle attività economiche afferenti alle due strutture.

Ribadisco con forza il mio motto durante la scorsa campagna elettorale: “La scuola di oggi, forma gli uomini di domani” perché solo andando incontro a ciò che accade potremmo tradurre l’imprevedibile in un futuro nuovo, più ricco e pieno di opportunità.

Matteo Fantone Consigliere Comunale Lega Salvini Premier