Sei un artista rinomato o emergente? Sei un amante dell’arte, un investitore od un collezionista? Allora devi assolutamente sapere che apre la Patty’s Art Gallery, galleria d’arte contemporanea di Patrizia Stefani. Un’occasione unica per vivere un’esperienza virtuale grazie alla quale mostrare le tue opere e le tue emozioni, ma altresì per poter acquistare pezzi d’arredo, con certificato d’autenticità, di pittori, scultori, fotografi selezionati con cura.

Testarda, tenace, coraggiosa e concreta, è appunto Patrizia Stefani l’ideatrice e fondatrice della Patty’s Art Gallery. Galleria nata per supportare e promuovere l’arte e gli artisti, così da metterli in comunicazione con chi vuole investire sulla creatività e sulla personalità del singolo e diversificare il proprio patrimonio.  


Cresciuta in una famiglia caratterizzata da un’educazione molto rigida e severa, Patrizia Stefani è comunque sempre stata passionale e sentimentale grazie al suo spiccato lato artistico. L’imprenditrice originaria di Bassano del Grappa è tuttavia ben conosciuta pure per essere una donna dedita al raggiungimento di precisi obiettivi. È infatti la stessa Stefani ad affermare “(…) per me tutto deve avere un senso, una logica che porta alla pratica e alla realizzazione di ciò che vogliamo essere”. Ed è ancora Patrizia Stefani ad aggiungere “Per carattere non potrei percorrere una strada che non sento mia e nel tempo ho imparato ad ascoltare ed ascoltarmi”.

Giunta a questa consapevolezza interiore, la gallerista veneta oggi ha abbandonato una strada semplice e comoda per attuare un impegnativo progetto in comune con tante persone conosciute nel suo trascorso: creativi, collezionisti e uomini d’affari che potranno finalmente trovare chi la giusta visibilità e chi acquistare quanto più lo soddisfa. Sia che si tratti di un quadro, sia che si tratti di una scultura, una fotografia o un’installazione, Patrizia Stefani sarà volentieri a disposizione per un’attenta e professionale consulenza incentrata sulle specifiche esigenze dell’interlocutore.

Convinta che Tutto ciò che è destinato a te trova il modo di raggiungerti, alla Patty’s Art Gallery la sua fondatrice davvero sembra esser stata destinata dall’origine. Patty è difatti un simpatico nomignolo che le hanno attribuito i suoi amici più affezionati, mentre la “s” sta per l’iniziale del suo cognome cioè Stefani. Cognome che per Patrizia ha un significato fondamentale perché sono le sue radici, rappresenta l’imprescindibile storia di una tradizione. Una tradizione che risale a due genitori del 1930 che hanno vissuto la guerra, il dopoguerra e il boom economico degli anni ’50-’60; ad un papà titolare di una fabbrica di ceramiche artistiche economicamente ben posizionata; ad una famiglia con sei figli ai quali si richiedeva massimo rigore, ma che hanno reso la più piccola Patrizia Stefani dotata di un forte senso di responsabilità e rispetto necessari per destreggiarsi nelle molteplici situazioni che la vita pone di fronte.

E se vi state domandando qual è la peculiarità della Patty’s Art Gallery, sicuramente l’onestà e la serietà. Sincera e senza esitazioni, è proprio Patrizia Stefani ad ammettere che l’obiettivo è di mettere in comunicazione l’anima, l’idea, l’essenza di un artista con chi vuole speculare non solo sull’oggetto in quanto bello, bensì anche puntare sull’artista in quanto è doveroso “Far capire alle persone l’importanza di ciò che può dare un oggetto d’arte ossia trovare nel suo riflesso la gioia, l’entusiasmo, quell’emozione che ti fa battere il cuore ogni giorno alla sua vista…”. La determinata talent scout, nonché art advisor prosegue inoltre “Credo fortemente nell’investimento nell’arte: differenziare il capitale fa parte dell’attività finanziaria di un buon imprenditore ed ecco che qui mi metto al suo servizio per raccontare chi è l’artista, il suo vissuto e quel che sarà il suo avvenire poiché negli anni un quadro, una scultura, uno scatto fotografico o un’installazione acquisiranno di certo un valore”.

Infine Patrizia Stefani sottolinea come Arte con la -A maiuscola per lei sia l’espressività che sa emozionare. Nell’Arte cioè, a suo avviso, si deve riconoscere uno studio, un metodo, un’esperienza di cui l’Artista ne sia l’artefice quindi questi deve essere abile nel comunicare un concetto non soltanto attraverso la propria mano piuttosto, soprattutto, con la propria interiorità e la propria energia.

Per maggiori informazioni www.pattys.it

Giulia Quaranta Provenzano