Tortona ha ottenuto anche quest’anno la qualifica di “Città che legge”, partecipando al bando promosso a fine 2016 dal Centro per il Libro e la Lettura, Istituto autonomo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, d’intesa con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).

Si tratta di un riconoscimento istituito ed assegnato ai Comuni che favoriscono la promozione della lettura e la divulgazione dei libri, tramite biblioteche e librerie, ma anche realizzando progetti e iniziative che coinvolgono la cittadinanza e le scuole, con la partecipazione di tanti giovani studenti.


Quest’anno purtroppo l’emergenza sanitaria Covid-19 ha impedito alla Biblioteca Civica di realizzare tutte le iniziative ormai consolidate e a disposizione della cittadinanza per diversi mesi, ma da giugno è iniziata una cauta ripresa delle attività culturali e didattiche per riallacciare i contatti con l’utenza. Inizialmente sono ripartiti il prestito “take away” e la consultazione; dalla metà di giugno sono attivi il “giardino dello studio” nel cortile del Museo, per consentire ai ragazzi di studiare per gli esami universitari, oltre ai laboratori di lettura per i bambini iscritti ai Centri estivi comunali, quest’anno in particolare dedicati ai testi dello scrittore cileno Luis Sepulveda, recentemente scomparso.

A sostegno della ripresa una importante iniziativa promossa dalla libreria “Giunti al punto” di Tortona intitolata “Regalaci un libro, regalaci un sorriso”: è possibile acquistare un libro e donarlo al Comune di Tortona o alla Biblioteca “Tommaso De Ocheda” che provvederanno poi a distribuirli ai Centri estivi e alle famiglie più bisognose di aiuto e vicinanza.

Nella mattinata di martedì 7 luglio, durante lo svolgimento del laboratorio di lettura su Sepulveda, ha partecipato anche il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Fabio Morreale, che ha ricordato ai bambini l’importanza del libro come veicolo di conoscenza e strumento per diventare adulti più consapevoli: “Ricordatevi che siete voi il futuro: noi vi mettiamo a disposizione le risorse, ma siete voi a doverle sfruttare appieno!”.