Di recente il personale della Squadra Volante della Questura di Alessandria, unitamente a personale del Distaccamento Polizia Stradale di Acqui Terme, traeva in arresto D’AMICO Paolo, cittadino italiano di 53 anni, residente in Alessandria, resosi responsabile dei reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale,  e lesioni aggravate.

 Alle ore 02.30 circa, un  equipaggio della Squadra Volante, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, notava,  in questa  Zona industriale D3 presso via dell’Industria,  un’autovettura MINI Club Man con motore acceso e fari anabbaglianti in funzione.


Rilevata la sospetta presenza del veicolo, l’equipaggio della Squadra Volante procedeva al controllo di polizia,  constatando che il mezzo era occupato unicamente dal D’AMICO Paolo, residente in Alessandria.

A specifica richiesta degli operanti di giustificare la propria presenza in loco anche alla luce delle note norme restrittive correlate all’emergenza epidemiologica in atto, il D’AMICO, riferiva di essere uscito dalla propria abitazione per fare rifornimento al veicolo, esibendo, a giustificazione di quanto asserito, uno scontrino di rifornimento riportante le ore 22,00 del giorno precedente.

Constatata la mancanza di una motivazione giustificativa plausibile in ossequio alla normativa COVID, il personale operante contestava verbalmente la conseguente infrazione amministrativa al D’AMICO che sin da subito mostrava un atteggiamento oltremodo insofferente al controllo in corso, dapprima protestando circa le motivazioni della sanzione;  successivamente con gesto fulmineo, sottraeva dalle mani del personale  il proprio documento di identificazione, fornito pochi minuti prima,   fuggendo in auto verso il centro cittadino.

Immediatamente gli operanti si ponevano all’inseguimento del veicolo condotto dal D’AMICO richiedendo, tramite la Sala Operativa, l’ausilio di altro personale di Polizia che si portava rapidamente nella zona segnalata, tenendosi in costante contatto radio con l’equipaggio sulle tracce del fuggitivo.

Il D’AMICO, dopo aver percorso questa via Raschio ad altissima velocità, perdeva il controllo del proprio veicolo andando ad impattare violentemente contro un veicolo in sosta.

L’immediato intervento del personale operante impediva  la fuga appiedata al D’AMICO anche grazie all’ausilio degli ulteriori equipaggi della Volante e del personale della pattuglia della Polizia Stradale di Acqui Terme nel frattempo sopraggiunti.

Nei concitati attimi successivi il D’AMICO inveiva fisicamente contro  i poliziotti, sferrando calci e tentando di colpire a testate  gli  Agenti che da ciò ne  riportavano lievi lesioni, strappando altresì la mascherina ad un terzo Agente, indossata quale DPI per far fronte all’emergenza epidemiologica.

Nonostante la continua resistenza fisica del D’AMICO e le minacce rivolte agli operatori, lo stesso  veniva accompagnato in sicurezza presso gli Uffici della Questura dove feriva un altro Agente che tentava di contenerlo.   

Alla luce dei fatti verificatisi, D’AMICO Paolo veniva tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, nonché  deferito all’A.G. per il rifiuto di sottoporsi all’accertamento del tasso alcoolemico.

 Dell’avvenuto arresto veniva immediatamente notiziato il  P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria, il quale ne disponeva il trattenimento  presso la Camere di Sicurezza della Questura in attesa della celebrazione del rito in direttissima in cui veniva convalidato l’arresto ed emessa la condanna alla pena di 9 mesi di reclusione per patteggiamento con sospensione condizionale della pena ed immediata liberazione.-