Da domenica prenderanno il via a Casale Monferrato i test rapidi Covid 19: grazie alla generosità della Idrobaveno Srl delle famiglie Balbo e Villosio, all’Amministrazione comunale e al personale di volontariato, infatti, si potranno avviare i test sierologici gratuitamente.

Si inizierà da chi è in prima linea (forze dell’ordine, operatori di primo soccorso, personale sanitario, volontari di Protezione Civile, ecc.): «Un’opportunità importantissima per la nostra città – hanno sottolineato il sindaco Federico Riboldi e il vicesindaco Emanuele Capra –, perché questi test stanno assumendo un ruolo fondamentale per la pianificazione del post lockdown. Grazie a questo strumento, infatti, si potrà avere un quadro più chiaro della situazione epidemiologica nella nostra città. Grazie a una semplice azione tramite pungidito, eseguita da personale specializzato, è possibile effettuare l’esame in tempi ridotti, ma soprattutto in massima sicurezza: non è necessario, infatti, soffermarsi nei locali più a lungo di 4 o 5 minuti».


I test rapidi sierologici servono a individuare le persone che sono entrate in contatto col virus e ne hanno sviluppato gli anticorpi. Si inizierà, quindi, dalle persone che in questi mesi sono stati potenzialmente più a rischio di contagio. Per fare questo, dopo gli esami effettuati al personale in prima linea, si potrà passare alla popolazione.

«Dopo i test al personale in prima linea – ha spiegato l’assessore Luca Novelli – amplieremo la platea a tutti coloro che, volontariamente, vorranno sottoporsi all’esame; ricordando che questo tipo di test non ha valore diagnostico, ma è un’indagine epidemiologica che il Comune utilizzerà per prepare al meglio il post emergenza Covid. I singoli esiti, invece, saranno consegnati dal laboratorio che effettua le analisi solamente ai diretti interessati e, per conoscenza, al Sisp (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) dell’Asl».

Nella giornata di oggi, giovedì 14 maggio, si stanno raccogliendo le adesioni del personale comunale, sanitario e delle associazioni di volontariato che accederà alla prima tornata sperimentale di test, mentre nei prossimi giorni saranno rese note le modalità di partecipazione all’indagine dei restanti cittadini.

«Ancora una volta – hanno voluto concludere Riboldi, Capra e Novelli – il Comune di Casale Monferrato si dimostra all’avanguardia per la sicurezza dei propri cittadini. Anche in questa fase, che dovrà accompagnarci alla riapertura e al ritorno alla normalità, mettiamo in campo tutte quelle iniziative per salvaguardare la salute pubblica. Insieme ce la possiamo fare!».