Dopo il blocco dei cantieri legato alla fase emergenziale in atto, sono ripresi, in questi giorni, i lavori di restauro del Palazzo Comunale che stanno giungendo ormai alla conclusione.

Gli ultimi interventi in atto hanno interessato il porticato prospiciente piazza della Libertà. La facciata del palazzo è stata pressoché ultimata e tutte le parti lapidee (colonne, balaustre, capitelli, ecc…) sono stati riportati al loro aspetto naturale con un attento ed accurato lavoro di pulizia e restauro condotto da tecnici specialisti.  


I restauri hanno consentito di rimuovere la coltre nera depositata sulle superfici nel corso del anni a seguito dell’inquinamento atmosferico.

Sono molto soddisfatto di questi lavori che stanno, finalmente, restituendo alla sede comunale la dignità che merita  – ha commentato il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Questo 2020 è stato l’anno delle sfide e consegnare agli alessandrini, dopo anni di incuria, una sede civica rinnovata e che si sta attrezzando per una migliore fruibilità  da parte dell’utenza, mi sembra un segnale di buon auspicio ed un messaggio positivo per tutta la nostra comunità alessandrina, in particolare in questo momento difficile che stiamo vivendo. Il recupero architettonico, con un attento restauro, ha consentito di riportare la facciata al suo splendore originale: questi lavori erano indispensabili non solo per un fattore estetico, ma soprattutto per la stabilità del tetto. Analogamente all’esterno, anche diversi spazi interni, sono stati oggetto di interventi di restauro valorizzando, al piano nobile del palazzo, gli splendidi affreschi del pittore Sassi, oltre a permetterci alcune curiose sorprese come una capriata lignea datata 1883 e, nel sottotetto, una serie di frammenti di vecchie tabelle in porcellana che erano utilizzate per l’indicazione dei numeri civici e delle vie, una delle quali fa menzione dell’ormai scomparsa ‘via dei Mercanti’. Sono convinto che il recupero del nostro patrimonio storico, artistico e non ultimo, architettonico rientri a pieno titolo nei doveri che una Amministrazione Pubblica ha nei confronti della sua comunità e delle generazioni future: è importante non solo preservare, ma anche valorizzare questi luoghi già di per sé significativi  e nei quali si prendono decisioni per l’Amministrazione quotidiana della Città”.

Sono stati completamente restaurati anche i serramenti storici e le parti in ferro (come ringhiere e parapetti) che hanno permesso di restituire al Palazzo l’aspetto che ormai era diventato solo un ricordo sbiadito nella memoria dei cittadini. Attualmente è in corso di ultimazione il restauro delle facciate interne al cortile.

Proprio ieri  – ha continuato l’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Barosiniabbiamo firmato l’ultimo contratto di appalto per la sostituzione dei serramenti sulle facciate di piazza della Libertà e di via San Giacomo della Vittoria  che non potevano essere recuperati. Laddove si è potuto agire, mantenendo l’esistente i lavori sono stati svolti in questa direzione per riportare il palazzo al suo aspetto originale. In alcuni punti le parti erano troppo compromesse per essere recuperate e siamo, pertanto, andati a sostituirle, cercando di realizzare un intervento che fosse il più possibile in armonia con l’insieme. Riteniamo di completare tutti i lavori entro la prossima estate. Entro il prossimo Natale verrà, infine, approntato un nuovo impianto di illuminazione a luce “indiretta” sotto il porticato di piazza della Libertà, per migliorare l’attuale impianto e dare sicurezza e risalto agli elementi voltati del porticato appena restaurati. Finalmente la casa di tutti i cittadini ha un suo decoro, una sua dignità e simboleggia un rilancio di questa comunità”.

Attualmente gli uffici tecnici comunali stanno lavorando per predisporre programmi e progetti per migliorare anche l’accessibilità e l’inclusività del palazzo comunale in particolare sul fabbricato lato via Verdi, all’interno della sala Consigliare,

Il restauro del palazzo comunale è stato avviato nel 2018 con il reperimento dei fondi necessari. I lavori sono concretamente partiti nell’aprile del 2019.