S i è riunita per la prima volta l’assemblea del Comitato “Tortona per Ospedale civile Santi Antonio e Margherita” coordinato dal Sindaco Federico Chiodi, costituito per raccogliere fondi per l’acquisto di attrezzature e dispositivi per il nosocomio tortonese, convertito temporaneamente dalla Regione Piemonte in “Covid Hospital”.

L’assemblea è composta, oltre che dal Sindaco, dagli altri due fondatori, Edoardo Santoro e Lorenzo Palenzona, Riccardo Parlati (presidente del CISA), Eugenio Presciutti (responsabile Casa d’Accoglienza), Pia Camagna (presidente della Consulta comunale della Associazioni di Volontariato), Carlo Volpi (vice presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Tortona), Franco Ghiglia (rappresentante delle organizzazioni sindacali della città), Daniela Gavio (in rappresentanza della famiglia Gavio), Giovanni Denicolò (in rappresentanza della società Argo Finanziaria).


Il comitato scientifico, concordato con ASL AL e presieduto dal dottor Antonello Santoro (medico radiologo presso l’ospedale di Tortona), è composto dai medici Giuseppe Semino (responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale) e Beniamino Palenzona (già primario di anestesiologia e dell’emergenza a Tortona), da Anna Repetto (infermiera) e Giorgio Serratto (ingegnere, tecnico dell’ASL AL che si occupa di macchinari e locali ospedalieri). Sino ad ora il comitato ha già impegnato una somma di circa 323 mila euro per l’acquisto di un ecografo portatile ed un radiografo digitale portatile necessari per gli esami da svolgere direttamente in corsia; sono stati acquistati anche una cappa, frigoriferi e congelatori per il laboratorio per le diagnosi del COVID-19 in corso di implementazione ed un sistema di depurazione delle acque per l’emodialisi; poi, reagenti chimici per effettuare i tamponi e, per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale, dei calzari per il personale medico ed infermieristico.