Non abbiamo fatto il calcolo esatto dei tortonesi deceduti per Coronavirus perché soltanto all’inizio per tutte le persone decedute presso l’ospedale di Tortona veniva fornita la residenza, poi non più e siccome presso il nosocomio di Tortona vengono ricoverate persone provenienti anche da fuori zona, è difficile stabilire quanti sono gli abitanti di Tortona morti e trovati positivi al virus, ma possiamo tranquillamente ipotizzare in una ventina, forse più (su 92 persone complessivamente morte in provincia di Alessandria per Coronavirus) il tributo in termini di vite umane che la città di Tortona, ad oggi e in poco più di due settimane, ha pagato per questa pandemia.

Un numero, purtroppo, che potrebbe essere destinato a crescere.


E’ possibile conoscere con precisione, però, il numero delle persone contagiate che sono 172.

Lo ha detto il Sindaco Federico Chiodi nel messaggio che ieri sera attraverso la pagina facebook del Comune ha diramato a tutti i cittadini. Messaggio, che riportiamo integralmente su Oggi Cronaca, visto che, da una sommaria indagine solo un tortonese su tre, ha un profilo Facebook e quindi non può venire a conoscenza delle parole del primo cittadino.

“È una situazione difficile – ha detto Federico Chiodi – dover annoverare tutti questi morti in così breve tempo e chiaramente c’è il cordoglio e le condoglianze del personale e di tutta l’ Amministrazione comunale a tutte le famiglie coinvolte.”

“Noi ci auguriamo che il numero di questi decessi vada via via diminuendo – ha aggiunto Il Sindaco di Tortona – tuttavia, come potete ben vedere, la situazione è ancora grave allo stato attuale delle cose. Dall’inizio della crisi fino ad ora sono stati certificati 172 abitanti di Tortona positivi al Coronavirus a cui si aggiungono poi un certo numero di persone che sono ancora in attesa di tampone, oltre a quelli, ovviamente, che sono in isolamento fiduciario. E proprio per questo che, vista la grave situazione vi prego – come per altro state già facendo – di attenervi a quelle che sono le norme imposte sia dell’ordinanza Regionale, che dai decreti del Presidente del Consiglio per cercare di limitare al massimo la diffusione del contagio, perché, purtroppo, sta mettendo molte vittime anche da noi.”