E’ stata tra i dieci giornalisti scelti, alla conferenza di presentazione di Sanremo70, per intervistare il conduttore Amadeus e le co-conduttrici che lo affiancheranno, di sera in sera, alla maratona musicale più amata e discussa a livello nazionale: l’alessandrina Enrica Giannini torna, per il settimo anno consecutivo, al Festival della Canzone Italiana ed è pronta a sedere in Sala Stampa Ariston, insieme ai colleghi delle testate italiane ed estere (sono solo un centinaio quelli con diritto di voto), per assolvere al suo compito di giurata.

Questa volta poi, l’emozione sarà ancora più grande, perché durante la settimana del Festival raggiungerà un importante traguardo: <La Diamond, la mia agenzia che si occupa di moda e spettacolo, compirà 20 anni – racconta la titolare Enrica Giannini –: poter festeggiare qui quello che ho conquistato finora con il mio percorso professionale, mi riempie di gioia e di orgoglio>.


Accreditata Rai, Enrica Giannini (che vanta, tra le altre, una collaborazione con il giornalista e conduttore Michele Santoro per la produzione televisiva sul caso Moro) potrà assistere alle prove a porte chiuse degli artisti e respirare “l’universo Sanremo” a 360 gradi: seguirà il Festival nella sua fase preliminare e sarà invitata anche al Dopofestival e alla trasmissione Domenica In, con la passerella di tutti i cantanti protagonisti nelle serate sanremesi.

<E’ tutto meravigliosamente estenuante e al tempo stesso molto galvanizzante. Bisogna essere nel giusto “stato mentale” per gestire al meglio i tempi, perché non sai mai cosa e soprattutto chi ti possa capitare davanti al microfono nel giro di cinque minuti. E’ un po’ come quando ti butti in piscina, sperando che ci sia l’acqua!>.

I numeri della macchina organizzativa del Festival possono spaventare anche i veterani: nella scorsa edizione sono stati 263 gli artisti che hanno partecipato alla kermesse sanremese, senza contare gli elementi dell’orchestra (55 l’anno passato). Serve senza dubbio una buona memoria, preparazione e tanta improvvisazione. L’occhio allenato di Enrica, esperta musicale ma anche di costume e società, non potrà non cadere sugli outfit di chi calcherà il palcoscenico dell’Ariston dal 4 all’8 febbraio, ma ci sarà modo anche di rivedere colleghi e di instaurare nuovi contatti: <E’ l’aspetto più bello il clima di team che si viene a creare nel giro di pochissimo: c’è chi arriva dall’altra parte d’Italia, chi non vedi dallo scorso Sanremo e ritrovi qui >.

E a proposito di pronostici, per i quali bisognerà aspettare il primo ascolto, la giornalista alessandrina era stata tra quelli che – durante le prove – aveva subito apprezzato il testo e la vocalità di Mahmood, classificatosi primo: <Mi è piaciuto fin da subito, aveva un vento nuovo che l’ha poi premiato non solo sul palco dell’Ariston, ma anche all’Eurovision Song Contest, dove è arrivato al secondo posto>.