Nella giornata di ieri personale della Questura di Imperia ha rimpatriato un pericoloso delinquente, responsabile di efferati delitti ed irregolare sul territorio nazionale.

Cittadino albanese di 30 anni, in Italia da quando ne aveva 15, inizia il suo percorso criminale nel 2005 commettendo alcuni furti ed estorsioni, quindi inizia a collezionare qualche condanna per detenzione e porto abusivo di armi e guida senza patente.


La sua attività delinquenziale raggiunge l’acme nel 2014 quando viene tratto in arresto e successivamente condannato per prostituzione minorile, violenza sessuale in concorso e sfruttamento della prostituzione in concorso.

Dopo 2 anni, il Magistrato di Sorveglianza di Torino decide di procedere all’espulsione giudiziaria quale misura alternativa alla detenzione, in esecuzione della quale, nel gennaio 2017 il soggetto viene accompagnato alla frontiera e rimpatriato in Albania.

In violazione del divieto di reingresso, dopo aver modificato i propri documenti con nome e cognome differenti, passando dalla Grecia, riesce a rientrare in Italia e a tornare a Torino, ove lo attendono la sua famiglia ed i suoi “affari”. Quivi viene intercettato ed immediatamente arrestato dalla Polizia di Stato, con trasferimento in carcere, prima a Torino e poi a Sanremo.

In vista dell’imminente liberazione per fine pena, nelle scorse settimane il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia si è attivato al fine di allontanarlo dal territorio senza soluzione di continuità.

Ottenuta la convalida del Giudice di Pace del provvedimento di allontanamento emesso dal Questore, nella giornata di ieri, all’atto della scarcerazione è stato prelevato da personale specializzato della Questura di Imperia, accompagnato all’aeroporto di Genova e qui imbarcato sul volo con destinazione Tirana.