Ieri sera si è svolto il Consiglio Comunale a Tortona: all’ordine del giorno, dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente, era prevista una delibera di diminuzione del capitale sociale di Alexala, ma è stata ritirata poichè, come ha spiegato il Vicesindaco Fabio Morreale, il cda ha deciso su indicazione della Regione Piemonte di soprassedere per coprire le quote dei Comuni che hanno scelto di liquidare le proprie quote, con l’avanzo di amministrazione.
Successivamente è stata votata la modifica, illustrata dal Sindaco, allo statuto della conferenza dei Sindaci Asl che punta a semplificare il funzionamento dell’organismo.

Le principali e significative modifiche apportate al precedente regolamento riguardano: Art. 2: L’introduzione della possibilità di assegnare la delega di partecipazione ad un altro Sindaco; ciascun Sindaco può rappresentare fino ad un massimo di 8 Comuni. Art. 3: Viene meno tra le attribuzione della Conferenza dei Sindaci la designazione di un componente del collegio sindacale dell’ASL e dell’Azienda Ospedaliera insistente sul territorio di competenza. Art. 5: Il quorum per la validità delle deliberazioni scende da 2/3 dei presenti alla maggioranza dei presenti.


La seduta del Consiglio comunale è proseguita con la razionalizzazione delle quote negli enti partecipati dal Comune (punto presentato dall’assessore Luigi Bonetti) che rimangono sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno: la votazione si è conclusa con l’astensione della minoranza e il voto favorevole della maggioranza.
Voto favorevole unanime per l’approvazione definitiva del piano delle valorizzazioni ed alienazioni immobiliari, presentato dall’assessore Mario Galvani.
Stesso esito per l’affidamento della riscossione della tariffa rifiuti a Gestione Ambiente che viene posticipata al 2020 quando entrerà in vigore anche il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti.
Infine, è stata discussa l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Gianluca Bardone di Italia Viva in merito alla richiesta di riattivare la struttura di missione “Italia Sicura” (che vi allego): l’ordine del giorno è stato respinto con i voti negativi della maggioranza, mentre la minoranza ha votato a favore.