Noi crediamo che il 90% dei tortonesi sia contrario a una riapertura dell’isola pedonale e anzi, gran parte degli abitanti di Tortona vorrebbe fosse chiusa al traffico anche piazza Duomo.

Lo affermiamo a ragion veduta e alla luce dei numerosi commenti sia sulle pagine Facebook del giornale, sia sui social, ma anche e soprattutto raccolti camminando per le vie della città e sentendo cosa dice la gente.


Siamo anche convinti che lo stesso Sindaco di Tortona, Federico Chiodi, che come pochi altri sindaci ama profondamente la sua città a tal punto di ritornarci e lavorare qui dopo essere stato in giro per l’Italia e persino a Londra, farebbe anche a meno di riaprire l’isola pedonale.

Tuttavia lo ha promesso e lui, visto che ha dimostrato di mantenere la parola data, adesso – giustamente – non si può tirare indietro. E fa bene perché altrimenti passerebbe per una persona inaffidabile.

La parola data – per chi crede ancora in certi valori – è sacra e va mantenuta.

D’altro canto la riapertura, seppur parziale e in via sperimentale dell’isola pedonale, a Tortona, era stata inserita nel programma elettorale della coalizione di Centro destra ed era stata inserita proprio perché voluta dai Commercianti o, almeno una parte di essi e, a quanto pare, quelli di Emilia sud.

Il problema è che negli incontri in campagna elettorale convocati da Chiodi e dai suoi collaboratori per realizzare il programma elettorale in base alle esigenze dei cittadini, ha partecipato solo uno sparuto numero di commercianti: circa una dozzina.

Certo, in rappresentanza di tutti gli altri commercianti di Tortona che sono oltre mille ma, alla fine, a questi incontri erano presenti solo poche persone, pari allo 0,1% circa dei commercianti tortonesi.

Siamo sicuri allora che la maggior parte dei Commercianti di Tortona sia favorevole ad una riapertura, anche solo parziale, dell’isola pedonale?

E’ curioso che, ambientalisti a parte (ma questi a Tortona sono spariti e non esistono più da decenni), in tutta questa vicenda che coinvolge la città e che ha visto tanti tortonesi insorgere contro un provvedimento che il Sindaco Chiodi non potrà non attuare perché lo ha promesso, gli unici a non farsi sentire siano proprio quei commercianti che hanno chiesto la riapertura dell’isola pedonale.

Perché questi amanti del traffico in centro e dello smog non intervengono e spiegano ai tortonesi le ragioni per cui credono che la riapertura al traffico possa favorirli?

Perché non dicono alla gente, magari anche dalle colonne di questo giornale, su quali basi si fonda questa loro balzana idea?

Perché non portano dati oggettivi a sostegno della loro proposta?

Forse perché non ce ne sono?

E ancora: perché non si fanno conoscere pubblicamente i commercianti che hanno chiesto al sindaco di riaprire l’isola pedonale?

Chi sono?

L’Unione Commercianti? Il Comitato dei negozianti del centro? O altri soggetti o sigle?

A noi piacerebbe che i fautori di questa strampalata idea di riaprire l’isola pedonale avessero il coraggio di “metterci la faccia” e di presentarsi davanti ai tortonesi spiegando chiaramente perché credono che riaprire al traffico Tortona sia utile.

Chissà, magari hanno ragione e magari riescono a convincerci.

Oppure, forse, sentendo i commenti della gente hanno cambiato idea e adesso pensano che forse riaprire l’isola pedonale, anche se solo in via sperimentale e parzialmente, sia una “vaccata” mostruosa.

Se così fosse lo dicano apertamente oppure lo dicano anche solo al sindaco Federico Chiodi che, siamo certi, sarebbe ben felice di evitare questa riapertura anche se fatta solo a piccole dosi, perché inserita nel programma e per mantenere la parola data in campagna elettorale.

Angelo Bottiroli