Hanno preso il via oggi i festeggiamenti per i duecento anni dalla nascita di Cesare Arrigo con la giornata inaugurale all’insegna del ricordo del benefattore a cui è intitolato l’Ospedale Infantile di Alessandria e della valorizzazione delle eccellenze che oggi caratterizzano questa struttura tanto cara agli alessandrini.
Ad aprire la cerimonia le parole del Direttore Generale Giacomo Centini che ha ricordato come l’Infantile abbia una propria anima fatta contemporaneamente di una lunga storia alle spalle e di una ricerca scientifica all’avanguardia sempre crescente che guarda agli sviluppi del futuro: “Oggi celebriamo un elemento davvero importante di identità aziendale, i duecento anni del fondatore dell’Ospedale Infantile, che assume un ruolo di rilievo ancora maggiore in questa fase di trasformazione verso il riconoscimento di IRCCS insieme all’ASL di Alessandria con cui stiamo continuando a stringere rapporti sempre più sinergici anche nell’ambito della ricerca. Si tratta di un momento di riflessione e di confronto sull’attività che è stata e sui progetti futuri, come la ristrutturazione dei locali per renderli ancora più in linea con l’avanguardia delle prestazioni pur conservando i loro caratteri storici, nonché un’occasione per celebrare insieme il grande valore del lavoro che compiono tutti i giorni i professionisti aziendali all’Infantile”.
L’Ospedale Infantile, parte della rete dei tredici ospedali pediatrici italiani che afferiscono all’AOPI, è molto ben integrato con il territorio e le sue istituzioni sanitarie, politiche, culturali e di volontariato come dimostrato dalla grande partecipazione delle autorità che oggi hanno voluto portare un saluto in occasione di questa ricorrenza sentita dall’intera comunità alessandrina: presenti infatti il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il Prefetto Antonio Apruzzese, il Senatore Massimo Berutti, il Presidente della Provincia di Alessandria Gianfranco Baldi, il ProRettore dell’Università del Piemonte Orientale Roberto Barbato, il Presidente dell’Associazione Italiana Ospedali Pediatrici AOPI e Direttore Generale del Gaslini di Genova Paolo Petralia, il Direttore Generale facente funzioni dell’ASL AL Paola Costanzo, il Presidente dell’Ordine dei Medici Mauro Cappelletti e il Presidente della Fondazione Uspidalet Bruno Lulani.
Dopo i saluti istituzionali i lavori hanno avuto inizio con la lettura magistrale della Prof.ssa Marica Branchesi che ha ricordato molto poeticamente che “siamo polvere di stelle”: “La spinta alla ricerca e all’innovazione che vivifica il lavoro degli astrofici è la stessa che nel 1886 ha portato Cesare Arrigo a dare avvio all’ambizioso progetto di un Ospedale pediatrico, creando un luogo in cui persone come voi ogni giorno salvano i bambini”.
La figura del benefattore Cesare Arrigo è stata ricordata nello specifico dal Dr. Riccardo Lera che ne ha ripercorso la vita strettamente legata alle vicende dell’Ospedale Infantile: “La storia dell’Ospedaletto di Alessandria inizia ufficialmente il 18 aprile 1886 quando un gruppo di cittadini politicamente e culturalmente influenti hanno costituito il Comitato promotore per la sua edificazione. Viene aperto ufficialmente il 15 giugno 1890 accanto alla Chiesa dell’Ospedale Civile: ha sei posti letto, è dedicato alla cura dei bambini poveri di Alessandria dai due ai sette anni e il suo primo Direttore Sanitario è proprio Cesare Arrigo. Sarà però solo dopo la sua morte, avvenuta nel 1902, che assumerà il nome attuale di “Cesare Arrigo” proprio in seguito alla cospicua donazione da lui lasciata in favore dell’Infantile ma anche per la generosità e il grande impegno profuso durante tutti gli anni di lavoro all’interno del Civile prima – di cui è stato primario di Chirurgia per quarant’anni – e dell’Infantile poi”.
Il passaggio dal passato al presente è invece stato sottolineato dal Dr. Carlo Origo, Direttore del Dipartimento Pediatrico Ostetrico dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria che illustrato ai presenti il ruolo ricoperto oggi dall’Infantile e le sue eccellenze: “Ciò che caratterizza il Presidio pediatrico di Alessandria è la sua stretta collaborazione con le altre due strutture dell’Azienda, il Civile e il Borsalino, elemento di forza che permette una cura integrata e interventi sempre più complessi. In base agli ultimi dati sono 5.401 i ricoveri complessivi annui, di cui il 21% riguarda pazienti extra area, fuori regione o internazionali, mentre gli interventi chirurgici si attestano tra i 1500 e i 2000”.
In chiusura l’intervento dell’Assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi che ha parlato dell’Ospedale Infantile come di una preziosa risorsa: “Come ho potuto constatare di persona, il Cesare Arrigo è una struttura di eccellenza non solo per il territorio locale e per tutto il Piemonte, ma anche a livello nazionale. Il nostro obiettivo è valorizzare e sostenere la specificità del presidio che oggi si trova inserito nella rete dei tredici ospedali pediatrici italiani AOPI, ma che già nel 1990 era interamente ed esclusivamente dedicato ai bambini, e pertanto la Regione sosterrà la ristrutturazione dell’Infantile. Ci tengo a sottolineare la grande competenza, efficienza e umanità di tutto il personale impiegato in questa struttura nata dalla generosità e dal senso civico di un alessandrino che ora si incarna in tutta la comunità e nelle sue associazioni di volontariato e ONLUS come la Fondazione Uspidalet. L’impegno della Regione è sicuramente quello di continuare a sostenere il percorso verso il riconoscimento dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria di IRCCS per il Mesotelioma e le Patologie Ambientali, supportando così la ricerca e il miglioramento delle cure”.