Chi è l’Omino di carta creato dal tortonese Fabrizio Falchetto che vediamo anche in molti murales a Tortona?

Un alter ego dell’artista? Un portavoce del mondo di sentimenti e valori che egli vuole esprimere e difendere? Un simbolo dell’uomo contemporaneo che si confronta con una realtà complessa e spesso criticabile?

Oppure è l’espressione della fragilità dell’essere umano in generale – per essere fatto di carta – e al tempo stesso della sua tenacia – perché come la carta può conservarsi a lungo, se se ne ha cura?

Se volete avere una risposta a tutte queste domande visitate la mostra che si apre sabato 19 ottobre presso la Galleria Border Line di via XX Settembre 27 a Voghera, dove, attraverso una selezione dei suoi lavori, Fabrizio Falchetto, permetterà ai visitatori di rispondere a queste domande e di conoscere meglio l’inconfondibile personaggio nato dalla creatività di questo artista, che da vent’anni porta avanti un’originale ricerca, caratterizzata dall’uso di polimateriali e dalla presenza dell’inconfondibile Omino di carta, divenuto emblema della sua produzione.


Lo sguardo talora tenero, quando l’artista esplora il mondo delle emozioni e dei sentimenti, e spesso ironico, quando affronta le contraddizioni della società contemporanea, coincide con il punto di vista di questa vera e propria scultura di carta, inserita in assemblaggi tridimensionali dove arte visiva, poesia, fotografia e scultura convivono in modo armonico.

L’esposizione, curata da Giovanna Franzin, si intitola “Tracce di confine”, le stesse che solcano le superfici dei lavori di Falchetto segnando il confine tra il mondo reale e quello interiore dell’artista e del suo alter ego.

Info mostra:

 Dove: Galleria Border Line, corso XX Settembre 27, Voghera

 Quando: dal 19 al 27 ottobre

 orari: lunedì 16/19.15; da martedì a sabato 9/12.15 e 16/19.15; domenica 11/12 e 17/19

 inaugurazione sabato 19 ottobre ore 18.00

 per info: 349-186.92.93

Fabrizio Falchetto e Giovanna Franzin