Oltre 250 musicisti di 45 in diverse realtà provenienti da ogni parte d’Italia che suoneranno dalle 17 fino alle 23 in 13 diverse postazioni principali e altre secondarie con nove pianoforti e ogni genere di musica: classica, leggera, lirica, rock, folk e tanto altro.

Questi, in sintesi, i numeri delle “Invasioni Musicali” la grande kermesse in programma domenica 15 settembre che aprirà la seconda parte del “prsosi festival 2019” facendo diventare nuovamente Tortona città della musica.

La conferenza stampa delle manifestazioni autunnali di questa importnate rassegna è stata presentata ieri nella Sala giunta del Comune di Tortona alla presenza dei soggetti che l’hanno organizzata: il sindaco Federico Chiodi e l’assessore alla cultura Fabio Morreale per il Comune di Tortona, il presidente Dante Davio per la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, la Curia Vescovile con Lelia Rozzo, gli “Amici della musica” con Ottavio Pilotti ma soprattutto lui, il direttore del Perosi Festival, motore e fautore dell’iniziativa: don Paolo Padrini.

Presente alla manifestazione anche il maestro Vittorio Marchese che avrà una parte importante nella programma musicale tortonese.


“Parliamo di una manifestazione – detto il sindaco Federico Chiodi – che cresce ad ogni edizione e rappresenta un appuntamento fisso importante nato dalla collaborazione proficua per la quale c’è fermento in città nel mondo della cultura. Il Persosi festival è fondamentale e mi auguro continui a crescere.”

Sulla stessa linea l’assessore alla cultura e vicesindaco Fabio Morreale che ho sottolineato come questa invasione pacifica della città è molto importante e fatta di diversi appuntamenti.

“Il Perosi festival – ha aggiunto il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona Dante Davio – è un capitolo che migliora di anno in anno e ha saputo imporsi. È un’occasione di incontro e di aggregazione nel segno di una cultura senza compromessi, un festival che da una grande visibilità al territorio ed è esempio di collaborazione e di sussidiarietà con la cultura, unendo enti ed associazioni. Grazie Don Paolo è un’opportunità molto importante non solo per gli appassionati della cultura ma perché attrae gente e diventa traino di socializzazione di tutto il territorio coinvolgendo giovani orchestrali, appassionati e tante pesone.

“Siete tutti troppo buoni – ha detto Don Paolo durante la conferenza stampa – io metto solo insieme i puntini di uno schema di rete che funziona. Faccio il massimo per creare opportunità e dare a tutti un’occasione non solo per valorizzare Perosi. Mettere insieme i puntini (i vari soggetti ma non solo – ndr) è importante perché può uscire qualcosa di buono e se si guarda meglio quei puntini non sono più tali, ma insieme riescono a creare qualcosa di importante.”

Le invasioni musicali sono molto importanti e rappresentano un appuntamento tradizionale giunto ormai al quarto anno e rappresentano il fulcro di questa seconda parte del Perosi festival che si compone di diversi appuntamenti sia a settembre che ad ottobre.

Nei prossimi giorni daremo ampio risalto anche a tutte le iniziative in programma in questa sezione autunnale del festival, ma adesso vogliamo solo evidenziare l’importanza delle invasioni musicali, un appuntamento di alto livello molto atteso da tutta la città e da tutta la zona.

Al fine di una valorizzazione a 360 gradi, auspichiamo che le Invasioni musicali possano svolgersi sempre nella stessa data (la seconda o terza domenica di settembre o a maggio, ad esempio) in modo da rappresentare un appuntamento fisso per tutti, anche per chi proviene e da fuori.

Una data che sia sempre quella dove le persone di tutto il mondo possano ricordare che quella domenica di quel determinato mese, a Tortona c’è questa incredibile manifestazione, unica nel suo genere, che trova poco o quasi nessun riscontro in altre realtà analoghe.

Una manifestazione semplice ma al tempo stesso di altissimo livello culturale e in grado di richiamare in città migliaia di persone.