C’era anche la Cia di Alessandria all’incontro con Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, organizzato in Provincia (facilitato dal vicepresidente Federico Riboldi) a seguito degli eventi meteo che hanno causato gravi danni all’agricoltura di alcune aree del Casalese nei giorni dopo Ferragosto. Sono stati invitati a far parte del pomeriggio di dialogo i sindaci dei territori colpiti e le rappresenze agricole. Per Cia c’erano il presidentre provinciale Gian Piero Ameglio, il direttore Paolo Viarenghi, la vicedirettrice Cinzia Cottali, la referente di ufficio Cia Casale Silvia Patrucco, il produttore vitivinicolo associato Massimo Crova; presente anche Carlo Ricagni, già direttore Cia Alessandria, ad accompagnare l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa.
Cirio ha spiegato il quadro emerso dagli incontri svolti in Piemonte dopo gli eventi meteo (a Vercelli, Casale Monferrato, Torino, Cuneo), evidenziando danni alle strutture pubbliche, alle scuole, all’ospedale di Casale, a monumenti e finestre di edifici, coperture varie, e si è soffermato sulle crticità rilevate in agricoltura. Il presidente ha sintetizzato quali sono le procedure e le misure previste in questi casi per le azioni di sostegno (stato di emergenza e calamità naturale), invitando i sindaci a completare l’elenco degli interventi necessari e tutti coloro che hanno subito danni a procurare documentazione fotografica, indispensabile per il risarcimento danni.
Per quanto riguarda l’agricoltura, non si possono risarcire danni alle colture che sono assicurabili, ma sono riconosciuti risarcimenti per danni ai fabbricati e alle strutture agricole.
Il presidente Ameglio, durante il suo intervento, ha ribadito la necessità di interventi a sostegno dell’agricoltura perchè l’imprenditore possa continuare il ruolo di manutentore del territorio, andando oltre alle assicurazioni private che diventano particolarmente gravose se tengono conto di tutte le probabilità cui il settore è esposto.
Il dibattito è stato poi aperto sulla questione della fauna selvatica, la cui sovrapopolazione causa anche problemi di sicurezza pubblica (di pochi giorni fa l’incidente mortale a causa di un attraversamento di un cinghiale sulle strade dell’Albese).
Cia Alessandria non ha mai smesso nelle attività di segnalazione e sensibilizzazione e richieste di intervento alle Istituzioni sul tema; nel 2014 la nostra Organizzazione ha raccolto una petizione con 11 firme sulla sola provincia per richiedere misure straordinarie di intervento. Ad aderire alla campagna di allora, moltissimi sindaci dei vari Comuni.