La Polizia di Stato verso la fine di giugno, al termine di una complessa attività di indagine, deferiva all’A.G. di Alessandria due persone, S.P., di 46 anni residente in provincia di Pavia e A.M., di anni 48, abitante a Valenza, ritenuti responsabili in concorso fra loro dei reati di morte come conseguenza di altro delitto e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività di indagine aveva inizio in data 7 giugno 2019 quando, all’ospedale Santo Spirito decedeva per overdose di sostanze stupefacenti, N.M.F., cittadina di origine marocchina di anni 32, residente a Valenza.


I primi accertamenti consentivano di ricostruire gli ultimi giorni in vita della donna che, il 6 precedente, si trovava nella sua abitazione in compagnia del S.P. che, verso le ore 14.30 richiedeva l’intervento del servizio di emergenza 118, poichè la compagna aveva accusato un malore. La ragazza veniva trasportata presso il locale Nosocomio ed immediatamente ricoverata nel Reparto Rianimazione ove, a causa della gravità delle sue condizioni non riprendeva più conoscenza.

Il personale della Squadra Investigativa DEL Commissariato di Casale Monferrato assumeva informazioni da persone a conoscenza dei fatti e individuava nel citato S.P. l’uomo che aveva somministrato la droga alla ragazza. Poi, a seguito di accertamenti anche di natura tecnica, riusciva a reperire elementi indiziari nei suoi confronti tanto che, vistosi scoperto, ammetteva di aver comprato, qualche ora prima dell’utilizzo, alcune dosi di eroina da un suo conoscente fornendone anche il nome.