Non vogliamo caricare di troppe aspettative la città, né responsabilizzare eccessivamente la giovane neo consigliera della Lega, ma ciò che è accaduto lunedì sera in Consiglio Comunale a Tortona non è certamente una cosa usuale e così, dopo gli articoli di cronaca politica pubblicati ieri e oggi, è giusto a dare a spazio a colei che – per certi versi – ha rappresentato una vera e propria novità positiva nella storia della politica di Tortona e che – crediamo – difficilmente sarà eguagliata.

Ci riferiamo alla giovane 19enne Anna Sgheiz che i lettori di Oggi Cronaca e gran parte della città conosce bene, perché non solo è entrata nella storia cittadina come il consigliere comunale più giovane in assoluto a ricoprire questo ruolo, non solo è stata la più votata della Lega alle scorse elezioni comunali e la terza più votata della città; non solo ha ricoperto con estrema professionalità il ruolo di “Consigliere Anziano” presiedendo con disinvoltura e senza errori la prima seduta del Consiglio comunale nel ruolo di presidente per circa due ore senza farsi prendere dall’emozione, ma ne ha “combinata” un’altra dimostrando grande attitudine alla politica.

La ragazza della politica tortonese (ci perdoni Anna Sgheiz ma ci piace chiamarla affettuosamente così) lunedì sera ha dimostrato di avere carattere e nessun timore reverenziale.

Lo ha fatto dopo aver smesso i panni del presidente del Consiglio comunale ed essere andata a sedersi tra i banchi della maggioranza.

E’ accaduto che l’ex Sindaco Gianluca Bardone (e quindi non certo un novizio della politica ma uno di provata esperienza che fino a tre settimane prima era a capo del Comune) con qualche battuta ha criticato l’atteggiamento del capogruppo della Lega Daniele Calore che cinque anni prima faceva parte di Forza Italia e in questa legislatura, invece, è stato eletto tra le file della Lega.

Mentre Bardone continuava a parlare e proseguiva il suo intervento affrontando altri temi, la giovane Anna non ci pensa su due volte: prende carta e penna e inizia a scrivere appunti su un foglio.

Poi, prima di prendere la parola, mostra gli appunti a Pierpaolo Cortesi, ex vice sindaco e politico di lungo corso che però non fa parte del suo partito: “Va bene?” gli sussurra all’orecchio…

Cortesi stesso rimane sorpreso poi annuisce con la testa.

A quel punto Anna Sgheiz chiede la parola al presidente del Consiglio Giovanni Ferrari Cuniolo che gliela concede e la giovane risponde a tono all’ex Sindaco Bardone difendendo a spada tratta la scelta e la posizione del suo capogruppo Daniele Calore che poi a sua volta prenderà la parola per replicare con un battuta alla sottolineatura di Bardone, in quanto a difenderlo, ci aveva già pensato la neofita della politica locale.

Crediamo che Anna, probabilmente, sarebbe intervenuta anche se Cortesi avesse storto la bocca e non le avesse dato l’okay: la ragazza era troppo decisa a farlo, ma l’assenso di Cortesi è stata un ulteriore molla e lei non ci ha più pensato su: è intervenuta con una “filippica” a Bardone .

A fari spenti, terminato il consiglio comunale sia Calore che Cortesi confermano che non si aspettavano certo un intervento della ragazza, intervento per altro puntuale, deciso, fermo e proferito come se, sui quei banchi, la giovane fosse stata seduta da anni.

Naturalmente non sarà sempre così e probabilmente ci saranno sedute in cui forse Anna Sgheiz non proferirà parola ma se il buongiorno si vede dal mattino…..

Angelo Bottiroli