Questa mattina, tra le ore 08.30 e le 13.00, ha avuto luogo l’esercitazione denominata “Grifo 2019”, organizzata dal Comando Provinciale Carabinieri di Alessandria, nell’ambito del Piano di gestione delle emergenze di protezione civile predisposto dalla Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” di Torino per far fronte a scenari di rischio sia di natura meteo-idrogeologico, sia correlati ad eventi imprevedibili quali – ad esempio – incendi particolarmente estesi, incidenti/attacchi chimico-batteriologici o anche terremoti, al fine di: testare la funzionalità e l’efficacia dei sistemi di allertamento, nonché verificare i tempi di attivazione e l’efficienza delle unità del Comando Provinciale alessandrino; perfezionare la capacità di risposta anche da parte degli altri Reparti presenti nel territorio della Legione Carabinieri che, affluendo di rinforzo al personale del Comando Provinciale, vengono da questi gestiti e coordinati per assicurare, in caso di calamità naturale inattesa, una adeguata risposta protratta nel tempo, al fine di garantire:- prioritariamente, la continuità del servizio istituzionale nelle zone interessate;- in via sussidiaria, un qualificato concorso dell’Arma al dispositivo provinciale di Protezione Civile.Lo scenario di riferimento dell’esercitazione prende spunto dalla considerazione che, come noto, negli anni il territorio della provincia di Alessandria è stato interessato più volte da eventi alluvionali, che hanno colpito – alternativamente o anche in contemporanea – le aree fluviali del Tanaro e del Bormida. In tale contesto, quindi, l’esercitazione – alla quale hanno partecipato complessivamente 30 veicoli e oltre 100 Carabinieri provenienti dalle province di Torino, Aosta, Novara, Verbania, Cuneo Vercelli, Biella e Asti, compresi i militari dei Gruppi Forestali ed un’unità di volo del 1° Nucleo di Volpiano (TO) – ha sostanzialmente cercato di verificare la risposta, da parte di uomini e mezzi del Comando Provinciale CC di Alessandria nonché di quelli inviati quale rinforzo dal Comando Legione, in caso di alluvione che interessi, il territorio dei Comuni di Alessandria e di Castellazzo Bormida.Nel dettaglio, l’esercitazione ha visto:- alle ore 8.20, la Centrale Operativa di Alessandria simulare la ricezione di una segnalazione da parte della Stazione Carabinieri di Castellazzo Bormida in merito ad una rilevante esondazione del fiume Bormida, che a breve avrebbe richiesto l’evacuazione della stessa Caserma CC; contemporaneamente, un’autoradio del NORM di Alessandria e la Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco hanno segnalato una forte alluvione dello stesso corso d’acqua che stava invadendo le campagne circostanti alla tangenziale Sud-Est di Alessandria, le aree di parcheggio prospicienti e sottostanti al centro commerciale Panorama e i quartieri Europa e Commercianti della città di Alessandria;- alle ore 8.30, il Comandante Provinciale, Col. Michele Angelo LORUSSO, in coordinamento con il Centro Coordinamento Soccorsi costituito presso la locale Prefettura, valutata la situazione complessiva, richiedere al Capo Ufficio OAIO del Comando Legione CC “Piemonte e Valle d’Aosta” l’attivazione del Piano Legionale di Gestione delle emergenze di protezione civile, con: l’intervento di un elicottero del 1° NEC di Volpiano (TO) ai fini della ricognizione della zona di esondazione; l’attivazione degli asset di competenza dei reparti dipendenti al fine di predisporre le aree di concentramento e di successivo alloggiamento dei rinforzi in arrivo, secondo quanto stabilito dal piano legionale; la verifica dell’efficienza dei collegamenti radio e telematici;- in seguito, la Centrale Operativa della Compagnia CC di Alessandria assicurare i collegamenti radio tra gli equipaggi e i vari Reparti in campo, fornendo costantemente aggiornate notizie sull’evoluzione della situazione al Comandante Provinciale, dando poi esecuzione alle direttive da questi ricevute;- il Comandante Provinciale che, dopo avere ricevuto il controllo operativo delle forze messe a disposizione dal Comando Legione, sulla base delle informazioni assunte dai servizi già in circuito e dalla ricognizione svolta dall’aeromobile del Nucleo Elicottero di Volpiano, designare il ridispiegamento delle forze impegnate sui territori interessati dall’evento alluvionale.L’esercitazione si è infine conclusa con il debriefing tenuto dal Comandante Provinciale CC di Alessandria presso la sala convegno della caserma Scapaccino, nel corso del quale sono state analizzate le criticità correlate ad eventi come quello ipotizzato e si è commentato il positivo raggiungimento degli obiettivi prefissati.