Nella giornata di domenica, Carabinieri della Stazione di Acqui Terme hanno tratto in arresto Marco Antonio FILIPPONE, 29 anni, già noto alle forze di polizia, e deferito in stato di libertà la coetanea compagna D.E., anch’essa già nota ai Carabinieri. L’accusa per entrambi è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella serata di ieri, i Carabinieri erano stati chiamati da alcuni vicini di casa che avevano sentito i due litigare animosamente. Temendo qualche disgrazia, i vicini avevano chiamato il “112” segnalando la lite in atto. Intervenuti immediatamente e avuto accesso nell’abitazione, i Carabinieri hanno subito notato sul terrazzo quattro piantine di marijuana, alte circa 40 centimetri. È scattata pertanto la perquisizione dell’intera abitazione, che ha permesso di rinvenire, in una scatola nascosta sotto il letto, circa 140 grammi di hashish, un bilancino di precisione e un coltello intriso di sostanza stupefacente. Di quanto rinvenuto il FILIPPONE si assumeva la paternità. Per lui è pertanto scattato l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente mentre per la compagna il deferimento in stato di libertà. Il FILIPPONE, dopo gli atti di rito, è stato ricondotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Alessandria. Nella giornata odierna, verosimilmente, si terrà il processo per direttissima. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.