Venerdì al Castello del Monferrato, nelle sale al secondo piano, apriranno i battenti ben quattro differenti mostre e un’installazione ambientale. In occasione della kermesse Riso & Rose in Monferrato, il Castello conferma il suo tradizionale ruolo di epicentro delle iniziative cittadine trasformandosi in un autentico padiglione dedicato alle arti visive.

Le esposizioni sono tutte incentrate sul tema della fotografia. Si tratta di “Uno scatto di Restanza” che si comporrà di due differenti parti (Folkermesse – 35 anni di Restanza e Obiettivo Monferrato – Percorso fotografico con IT.A.CÀ – La Restanza in pratica), “Lo sguardo sui Sacri Monti” con scatti di Marco Beck Peccoz (approfondimenti in allegato), “Little Things. L’attenzione alle piccole cose” con fotografie di Edoardo Ferraro (approfondimenti in allegato) e della mostra permanente “Casale e il Monferrato nella Matita di Lele Luzzati”. A queste quattro esposizioni si aggiunge l’installazione ambientale “Francesco Negri, un fotografo fra ‘800 e ‘900”.


Il taglio del nastro è fissato per le ore 18 di venerdì 10 maggio. Le mostre saranno visitabili gratuitamente fino al 9 giugno con i seguenti orari: fino al 19 maggio sabato e domenica apertura in orario continuato 10-19, dal 25 maggio al 9 giugno sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Uno scatto di Restanza (fino al 9 giugno)

La mostra si compone di due distinte installazioni fotografiche incentrate sul paesaggio monferrino e il tema della Restanza, intesa non come inerzia e passiva rassegnazione ma come scelta di vita consapevole, presidio attivo del territorio dove prendersi cura dei luoghi come beni comuni. Impegno per un cambiamento che parte dalla comunità locale, dalle sue tradizioni e risorse, per uno sviluppo innovativo e sostenibile come nuova modalità di riscoperta e convivialità, di agire responsabile che stimola utopie quotidiane collettive. La sezione dedicata alla Folkermesse contiene immagini storiche della manifestazione di musica folk, genere strettamente connesso al territorio e alle tradizioni.

Francesco Negri, un fotografo fra ‘800 e ‘900” (fino al 9 giugno)

Si tratta di un’installazione ambientale totalmente immersiva. Un tuffo nella Casale Monferrato di Francesco Negri, casalese d’origine ma conosciuto a livello europeo per le sue ricerche e sperimentazioni in campo fotografico.

Casale e il Monferrato nella Matita di Lele Luzzati (installazione permanente)

È un allestimento permanente che trasformerà il percorso di accesso alle sale del secondo piano del Castello con le sagome tridimensionali dei casalesi illustri realizzate dall’artista e restaurate pochi anni fa. Le sagome erano state realizzate partendo dai bozzetti da lui dipinti.