Anche Oggi Cronaca, come capita a tutti i giornali spesso è oggetto di critiche e talvolta le scelte editoriali e i contenuti sono argomento di discussione anche cruente sulle pagine social del giornale.

I lettori spesso criticano e si chiedono i motivi per cui certe notizie hanno rilevanza e altre no, oppure perché certe sono riportate da altri giornali in maniera diversa o ancora perché Oggi Cronaca non riporta certi fatti pubblicati da altri.


Ebbene tutti questi dubbi, adesso potranno essere soddisfatti, perché il Direttore del giornale, Angelo Bottiroli, ha programmato quattro incontri pubblici per presentare il suo nuovo libro “Storie” che narra 27 storie di altrettanti tortonesi (uno ogni mille persone) ma ha già annunciato che al termine di ogni presentazione è disponibile a rispondere a qualsiasi domanda, anche su argomenti non inerenti il libro.

Per cui se qualcuno vuole capire meglio come funziona il giornale, o il motivo di certe scelte, può partecipare ad una delle quattro presentazioni dei libro e, al termine, avanzare le domande che ritiene opportuno.

Quattro le occasioni per farlo in cui il nostro direttore si presenterà in pubblico per illustrare il suo nuovo libro.

Questo il calendario degli incontri tutti in programma a Tortona:

Sabato 25 maggio ore 15,20 Biblioteca Civica: con omaggio di un racconto contenuto nel libro;

Sabato 8 giugno ore 16: Degusteria Forlino (dietro il Duomo): con omaggio di torta e vino (o caffé);

Domenica 23 giugno ore 16: Centro Commerciale Oasi: con omaggio di tre racconti del libro;

Venerdì 5 luglio ore 21: Lennoxx Pub (Via Emilia 203): caffè letterario.

Il libro che viene presentato è molto diverso dal precedente “Le tre scelte della vita” pubblicato nel 2016: “Storie” infatti racconta storie di persone della Società di oggi.

Storie vere perché ogni racconto nasce dalla realtà e narra le vicissitudini effettivamente vissute da quella persona a cui la storia è dedicata; storie inventate perché ogni storia, è infarcita di eventi e particolari, inseriti dall’autore, che nulla hanno a che fare con la persona stessa, il cui nome, in alcuni casi è stato sostituito con uno di fantasia.

A volte gli inserimenti sono cospicui, in altri casi davvero minimi, ma l’essenza della storia, le sensazioni, i problemi, le passioni e le emozioni narrati in ogni racconto, sono tutti rigorosamente autentici.

Ogni persona è collocata all’interno di un sentimento predominante che caratterizza la storia stessa: tante persone, tante storie e tanti sentimenti, come fossero gironi danteschi.

Ogni racconto, inoltre, è ambientato in una città che non è mai la stessa, luoghi che ho visitato e conosciuto e che anche loro, come le persone, mi hanno trasmesso qualcosa: un particolare sentimento che ho cercato di descrivere succintamente.

Sono storie a sé stanti, ma al tempo stesso collegate fra di loro, grazie al protagonista, che c’è e non c’è, compare e sparisce a seconda dei casi e delle necessità, ma è lui che lega tutte le storie, compresa la sua.

Molteplici sono i fili conduttori che uniscono una storia all’altra e fra questi, in molti casi, c’è il confronto tra il passato e il presente perché il nostro modo di vivere e il nostro stile di vita sono stati radicalmente stravolti dalle profonde innovazioni tecnologiche che si sono susseguite negli ultimi 30 anni, ma soprattutto da quando sono nati  internet e lo smartphone.