È aperta la stagione della pesca all’acciuga nel mar Ligure con le lampare, che hanno iniziato a mollare gli ormeggi da tutti i porti della regione: per i prossimi mesi le acciughe che si troveranno sui banchi del mercato e nei ristoranti potranno provenire esattamente dal nostro mare. 

A renderlo noto è Coldiretti Liguria, che sottolinea l’importanza di quest’evento per le barche destinate alla loro pesca e per i circa i 100 membri degli equipaggi che saranno impegnati in questo lavoro fondamentale per l’economia delle imprese ittiche locali.


L’acciuga, pesce azzurro che vive in branchi e si avvicina alla costa solo in determinati periodi dell’anno (pesce stagionale),  è una delle specie ittiche più importanti per le marinerie del mar Mediterraneo, specialmente per quella ligure. Ma non solo: l’acciuga è un pesce ricco di nutrimenti fondamentali, adattabili ad ogni tipo di dieta, che può essere  consumato a crudo, accompagnato con verdure, marinato o fritto.

“La stagione passata per la pesca all’acciuga ligure – afferma la Responsabile di Coldiretti Impresa Pesca, Daniela Borriello – è stata molto buona, con i branchi che si sono avvicinati alla costa in grandi quantità, non soltanto da luglio, ma per tutto il periodo di pesca. Ci teniamo a informare i nostri consumatori della data d’inizio della stagione di questo pesce dalle grandi qualità, per indirizzarli ad un consumo consapevole seguendone appunto la stagionalità, che come per i frutti di terra garantisce una più alta qualità e freschezza. Le carni delle nostre acciughe, sia fresche che trasformate, sono particolarmente gustose e indicate per il consumo sia a crudo che cotto. Si invitano i consumatori a rivolgersi, per i propri acquisti, ai punti di vendita diretta dei pescatori liguri e ai mercati ittici di Campagna Amica dove, grazie alla riduzione al massimo della filiera,  è possibile trovare esclusivamente pesce del nostro mare.”

“Mangiare pesce fresco di stagione– affermano il Presidente di Coldiretti Liguria, Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa –  è importante per la nostra salute, per quella delle nostre famiglie, e per tutelare i produttori locali e l’economia della nostra regione. Per fare questo e aiutare l’economia locale è fondamentale che venga introdotta per tutti i tipi di pesce, dalla  grande distribuzione ai dettaglianti fino ai ristoratori un’ etichettatura chiara e obbligatoria, per tracciare la provenienza del prodotto e garantirne la qualità, in modo da  qualificare e valorizzare anche uno dei settori di punta dell’economia Ligure. Si ribadisce comunque, quando possibile, di scegliere pesce locale, a miglio zero, venduto direttamente dai pescatori e che non ha dovuto fare centinaia di chilometri per raggiungere le nostre tavole. Quando questo non è possibile è comunque sempre assolutamente necessario assicurarsi che il pesce sia fresco, per questo invitiamo tutti i consumatori a richiedere la data di pesca nel momento dell’acquisto di una qualsiasi specie ittica: la qualità e la bontà del pesce sono imprescindibili dalla sua freschezza.”

Coldiretti Liguria – Giulia Nicora