A partire dal 15 aprile 2019 sarà attivo lo “Sportello Unico per l’Edilizia (S.U.E.) in modalità digitale ed informatica” della Città di Bordighera.

L’ufficio costituirà l’unico punto di riferimento per tutti coloro che dovranno compiere adempimenti amministrativi riguardanti interventi urbanistico-edilizi, avere indicazioni utili alla verifica della loro fattibilità o consultare la cartografia.


Professionisti e privati cittadini saranno tenuti a caricare sul portale informatico la documentazione richiesta. Sarà il S.U.E. a redistribuire gli atti per richiedere, laddove necessario, il parere di tutte le amministrazioni preposte alla tutela ambientale e paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico, dell’assetto idrogeologico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità. Una volta avuto riscontro, il S.U.E. comunicherà l’esito al soggetto interessato.

Ma non solo: il S.U.E. sarà anche uno strumento gratuito di informazione sui necessari elementi normativi, a disposizione di chiunque ne abbia bisogno.

Si tratta un grandissimo passo avanti in direzione della semplificazione degli adempimenti richiesti al cittadino: avere un unico referente, per di più via web, significa maggiore chiarezza, maggiore risparmio di tempo e anche maggior tutela dell’ambiente in considerazione del ridotto uso di carta.

“E’ stato un lavoro complesso e articolato” sottolinea il Vice Sindaco Mauro Bozzarelli “che il Geometra Luca Garaccione e i suoi collaboratori del Servizio Edilizia Privata hanno svolto con passione e impegno; a loro vanno i miei complimenti e i miei più sinceri ringraziamenti”.

Per consentire un graduale passaggio a questa importante novità, dal 15 aprile 2019 al 1° giugno 2019 tutte le pratiche edilizie (ad esempio CILA – SCIA – permessi di costruire – Art. 22 – Art. 48) potranno essere presentate sia attraverso il portale informatico sia in formato cartaceo, come avvenuto fino ad ora.

Oltre tale termine le pratiche dovranno essere prodotte esclusivamente utilizzando il portale; quelle tramesse su carta oppure via PEC non potranno più essere accettate.

Per completezza, si sottolinea che le pratiche già definite o in corso di definizione dovranno necessariamente essere concluse con le stesse modalità di presentazione, ossia su carta.