E’ un orgoglioso Giacomo Orlando che illustra, nel corso della conferenza stampa tenutasi in comune, il convegno nazionale di bioetica che si terrà a Novi il 5 e 6 aprile e significativamente intitolato “Eluana, 10 anni dopo”. “Quest’anno-dice Giacomo Orlando-ricorrono due decennali: il convegno nazionale che si terrà a Novi per l’ottava volta di fila sarà il decimo della nostra associazione ma, soprattutto, cade il decimo anniversario della scomparsa di Eluana Englaro. A lei, a sua madre Saturna ed a suo padre Beppino vogliamo dedicare queste due giornate di incontro e di riflessione.”

Eluana, 10 anni dopo. Dieci anni dopo la scomparsa di Eluana Englaro, il piiù grande caso italiano di bioetica sul tema del fine vita che, in parte, ha cambiato la coscienza civile del Paese ed i cui effetti si sono fatti sentire nella legge 219 del 2017 in materia di consenso informato e disposizione anticipata di trattamento.


“E dalla legge 219 sul testamento biologico-ha continuato Giacomo Orlando-si parlerà nel convegno. Una legge che molto ha recepito delle istanze delle testimonianze di Eluana ma che, a nostro avviso, giace in un limbo dimenticato delle istituzioni le quali, invece, dovrebbero diffonderla. Così come si palerà della necessità del nostro Paese di una legge sull’eutanasia che rappresenta la logica conclusione di un camminato indicato nella stessa legge 219. E, del resto, la stessa Corte Costituzionale ha invitato il Parlamento in questo senso”

“Un tema, quello dell’eutanasia-aggiunge Giacomo Orlando-che deve essere affrontato con molta serietà e senza alcun intento propagandistico. In Parlamento giacciono sette proposte di legge ed anche la nostra associazione ne ha preparato una.”

Giacomo Orlando, che è anche vice presidente della Consulta di Bioetica, ha  quindi voluto ringraziare per la realizzazione del convegno che si terrà a Novi l’amministrazione comunale cittadina, il Lions club di Novi e la sua presidente Patrizia Gugliermero “e moltissimi amici senza nome ma carissimi a cui va il nostro grazie più sentito.”

Il sindaco di Novi, Rocchino Muliere,ha ringraziato l’associazione per l’organizzazione di convegni su temi così qualificanti e con relatori di notevolissimo livello. “Un convegno che costituisce un momento di grande riflessione. Con l’auspicio che il Parlamento possa affrontare in maniera definitiva e completa il tema dell’eutanasia, legiferando in materia.”

La tre giorni del convegno di bioetica inizierà con uno spettacolo teatrale intitolato “Orfeo ed Euridice” che verrà rappresentato mercoledì 3 aprile, con inizio alle ore 21, al Teatro “Giacometti” di Novi. Un testo del grande drammaturgo e regista argentino Cesar Brie, in cui si riprende il tema di Orfeo ed Euridice, con il primo che si va a riprendere la sua amata fin all’inferno. Una rappresentazione in cui si parla di eutanasia e di accanimento e definitito da chi ha avuto modo di vederlo “Intenso e diretto”. In scena due attori, Giacomo Ferraù e Giulia Viana. L’ingresso è libero e gratuito.

Nei locali concessi dalla biblioteca civica di Novi venerdì 5 aprile, alle ore 14, prenderà avvio il convegno con gli interventi introduttivi di Giacomo Orlando, vice presidente della Consulta di Bioetica, e di Maurizio Mori che della Consulta è il presidente oltre, ovviamente, ai saluti delle autorità. Il convegno verrà presieduto da Maria Teresa Busca del direttivo della Consulta di Bioetica. Primo ad intervenire il regista Sergio Arecco che incentrerà il suo intervento sul film “E Johnny prese il fucile” del 1971, un film che anticipa i temi della eutanasia. Infatti ha come protagonista un ragazzo che, nel corso della prima guerra mondiale, sul fronte francese, perde gambe e braccia ed è ridotto ad un troncone, con i medici che fanno esperimenti per mantenerlo in vita. E con il ragazzo che, invece, chiede che lo lascino morire.

Seguiranno quindi gli interventi di Piergiorgio Donatelli sul tema “Autodeterminazione: democrazia e diritti alla fine della vita” cui seguirà quello di Luca Benci sull’interrogativo “Quanto e come contano i diritti dell’individuo o quelli della comunità alla fine della vita”. Successivamente dibattito pubblico.

Alle ore 16.30 Piero Di Biasio della Consulta di Bioetica, coordinerà gli interventi di Mario Riccio che effettuerà una critica alla legge 2019 mentre il tema dell’eutanasia verrà sviscerato anche nei successivi interventi di Luca Lo Sapio e di Luca Savarino. Dibattito e pausa caffè prima dell’ultima parte di interventi della giornata, coordinatore Francesca Girardi del Direttivo della Consulta di Bioetica.

Gli interventi saranno quelli di Mariella Immacolato del servizio di Medicina legale dell’Asl Toscana Nord Ovest, di Sergio Livigni del servizio di Terapia intensiva dell’ospedale “San Giovanni Bosco” di Torino e di Davide Mazzon del servizio di Anestesia e rianimazione dell’ospedale “San Martino” di Belluno. Breve dibattito in conclusione della giornata.

Il giorno dopo, sabato 6 aprile, Giacomo Orlando presiederà il dibattito dal titolo “Quale futuro per l’eutanasia in Italia-Dialogo tra i politici di Novi Ligure” con inizio alle 10.30 Interverranno Cecilia Bergaglio assessore alla Cultura del comune di Novi; Giacomo Perocchio della Lega; Fabrizio Gallo capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ed Enrico Varrecchione di Volt. Dopo un dibattito con il pubblico, conclusione e sintesi dei lavori del convegno ad opera di Giacomo Orlando e del presidente della consulta nazionale di Bioetica Maurizio Mori.

Maurizio Priano