Un sacerdote, un musicista e compositore, un uomo che ha portato il nome di Tortona in Italia e nel mondo. Per raccontare la figura completa e complessa di Lorenzo Perosi, il Festival tortonese a lui dedicato, nella sua nuova edizione, si rinnova e si arricchisce di momenti che esalteranno i valori intorno a cui questa iniziativa cresce di anno in anno.

Perosi Festival 2019 si rivolge a tutti– assicura il direttore artistico don Paolo Padrini– perché Perosi è di tutti e per tutti. Sono lieto di poter presentare il festival ormai giunto alla sua quarta edizione rinnovata, con grandi eventi a livello nazionale che porteranno a Tortona moltissime persone da tutta Italia e non solo. Abbiamo grandi nomi, musicisti prestigiosi e orchestre e cori di fama internazionale. Ma soprattutto sono contento di aver mantenuto la vocazione “popolare” del nostro Festival. Sì, perchè il Perosi Festival è il NOSTRO Perosi Festival!


Lorenzo Perosi di tutti perchè la stagione musicale, che prenderà il via il prossimo 24 marzo e ci accompagnerà nel corso 2019, nasce dal solido rapporto tra i firmatari del Protocollo d’Intesa “Perosi 60: Tortona città della musica” e si pone come un’opportunità per tutti i tortonesi di dimostrare l’amore per la loro città, un modo per attrarre gli amanti della musica nel paese natale del grande compositore, un luogo accogliente e ospitale che riesce ad essere un traino per l’intero territorio. Lorenzo Perosi è di tutti perchè le attività a lui dedicate proseguono nel segno della sussidiarietà culturale, dimostrandosi realtà coinvolgente e inclusiva, capace di valorizzare e mettere all’opera tutti gli enti e le associazioni che si occupano di musica e cultura in città.

Basti pensare che l’apertura del Festival, affidata alla Monferrato Classic Orchestra, si inserisce all’interno della rassegna organizzata al Teatro Civico di Tortona dall’Associazione Amici della Musica. O ancora, al protagonismo dell’Accademia Civica “Lorenzo Perosi” che, quest’anno, curerà i laboratori musicali dedicati ai più giovani durante la Settimana dell’Arte e della Musica di ottobre e al coinvolgimento delle realtà museali tortonesi che hanno sempre accompagnato la manifestazione con aperture straordinarie ed esposizioni ad hoc.

Lorenzo Perosi per tutti perchè negli anni ha saputo attirare a sé un pubblico vasto e variegato, fatto di esperti, appassionati e curiosi, ha esplorato le diverse sfaccettature dell’opera perosiana, creando momenti di incontro e aggregazione attraverso la musica, intesa come volano per la socialità e la valorizzazione del territorio.

Lorenzo Perosi per tutti perchè i nomi sul cartellone sono quelli di musicisti di fama internazionale, ma anche quelli di giovani talenti, la cui promozione è sempre stata tratto distintivo del Festival che,  per la nuova edizione, consoliderà i rapporti con i più importanti Conservatori d’Italia, dando ai giovani studenti l’opportunità di esibirsi in un Festival indicato come una “eccellenza” anche di prestigiose realtà nazionali.

Nell’anno della maturità del Perosi Festival e della definitiva consacrazione del musicista in tutta Italia, la proposta si arricchisce di un nuovo elemento, una sorta di rassegna che riprende la conoscenza e la diffusione del repertorio sacro di Lorenzo Perosi, per promuovere la musica sacra come valore per lo spirito di tutti gli uomini.

“Sacro respiro” si comporrà di tre momenti musicali e di meditazione che, tra aprile e maggio, porteranno a Tortona anche la Cappella Marciana, uno dei cori liturgici storicamente più importante del mondo, di cui proprio Perosi è stato direttore nel periodo trascorso a Venezia. Un impegno di valorizzazione sostenuto anche dal Patrocinio del Pontificio Istituto di Musica sacra del Vaticano. L’appuntamento sarà per domenica 7 aprile alle ore 21, al Santuario della Madonna della Guardia.

In parallelo, prosegue il lavoro di promozione della figura del sacerdote compositore e della sua città natale fuori dai confini del territorio al fine di portare il nome di Tortona sempre più in alto. Questo sarà l’anno in cui Perosi verrà proposto nei teatri italiani e nei Conservatori. La sua opera, infatti, verrà eseguita nella prima mondiale della Suite Messina, a Messina al teatro Vittorio Emanuele, il 27 e 28 aprile. Inoltre, a Torino la musica di Perosi verrà inserita nel programma 2019-2020 del Teatro Regio e nel percorso musicale dei Conservatori di Torino e di Milano.

Nei 12 appuntamenti in programma per la nuova edizione di Perosi Festival non possono mancare quelli ormai consueti che hanno già saputo emozionare il pubblico, offrendo stimoli e nuove modalità di vivere la città. Dai concerti delle Orchestre Giovanili di maggio alle Invasioni Musicali attese per settembre, passando per il Concerto dell’Anniversario a settembre con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, la Settimana dell’Arte e della Musica in ottobre e la celebrazione della morte di Perosi con la partecipazione straordinaria del Coro di Santa Maria degli Angeli in Assisi.

Perosi Festival 2019 è stato organizzato con la collaborazione ed il sostegno a vario titolo della Diocesi e il Comune di Tortona, l’Associazione Pro Iulia Derthona, la Famiglia Orionina e la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, in collaborazione con gli Amici della Musica. E’ sostenuto tra le tante  realtà locali, anche dalla Fondazione Cr Torino , promosso da UBI Banca, insieme ad altri sostenitori che stanno manifestando in questi mesi la loro disponibilità. Il Festival è patrocinato da numerose realtà civili ed enti culturali, tra i quali spicca il Vaticano con il Pontificio Consiglio di Musica sacra di Roma ed il Conservatorio Vivaldi di Alessandria.

Si ringraziano fin da ora tutte le realtà con cui negli anni sono state costruite forme di collaborazione che, nel 2019, si rinnovano e si ampliano per valorizzare Tortona, “fare territorio” in modo concreto.