Ennesimo provvedimento di espulsione a firma del Questore di Imperia, questa volta nei confronti di N.S., cittadino di nazionalità marocchina, classe ’82, già noto alla Polizia di Stato poiché responsabile, anche in concorso con connazionali, di gravi reati quali rapina, spaccio di sostanza stupefacente, furto aggravato, minacce.

E proprio per furto, avvenuto nella notte dello scorso 28 febbraio, è stato denunciato dagli Operatori della Squadra Volante della Polizia di Stato che, giunti presso un supermercato di Oneglia su segnalazione dell’addetto alla vigilanza, lo hanno intercettato mentre cercava di darsi alla fuga.


L’uomo, che aveva poco prima cercato di impossessarsi di alcune bottiglie di liquore, si è accorto della presenza del vigilante ma non immaginava di trovare, proprio all’uscita, la pattuglia della Polizia.

Condotto negli uffici della Questura, è stato sottoposto a più approfonditi accertamenti dell’Ufficio Immigrazione.

Al termine delle verifiche è emerso che l’extracomunitario, titolare di un valido permesso di soggiorno fino al 2016, si era visto poi notificare un diniego di rinnovo e, conseguentemente, una prima espulsione, non potendo dimostrare, come prevede la legge, di possedere un reddito in grado di assicurargli il sostentamento e, dunque, la permanenza sul territorio nazionale.

Ma ben prima del rigetto del rinnovo, l’excursus criminale del soggetto ha iniziato a delinearsi in maniera inequivocabile.

Denunciato, nel 2015, per possesso, produzione e spaccio di sostanza stupefacente, autore di una rapina avvenuta la scorsa estate all’esterno di una nota discoteca imperiese e di un’altra all’interno del P.S. dell’ospedale di Imperia, in concorso con altro connazionale, è stato più volte coinvolto in episodi che hanno reso necessario l’intervento della Polizia e che, nella comunità imperiese, hanno destato allarme e preoccupazione.

A suo carico, infatti, anche precedenti per minaccia ed oltraggio nei confronti di appartenenti alle Forze dell’Ordine o di semplici cittadini.

Pertanto, alla luce del profilo criminale delineatosi, l’extracomunitario è stato accompagnato, dal personale della Questura di Imperia, al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Caltanissetta, dove sarà definitivamente condotto, a bordo di un aereo, a Rabat.

Il provvedimento di oggi, così come quelli che ogni giorno sono adottati dal Questore Capocasa, confermano l’impegno quotidiano profuso dalla Polizia di Stato al servizio della comunità, per garantire quella pacifica e serena convivenza turbata da soggetti che, a vario titolo, risultano pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.