Protagonista del terzo appuntamento del ciclo “Deus absconditus. Rappresentazioni dell’incorporeità nella storia del cinema”, in programma per lunedì 25 marzo in Biblioteca, è il grande regista svedese Ingmar Bergman.

Bergman, che nacque a Uppsala nel 1918 e morì nel 2007, è considerato universalmente uno dei maestri della settima arte, di cui padroneggiava ogni aspetto: dalla fotografia al montaggio alla sceneggiatura.


Ci ha lasciato una lunga carriera, una filmografia densa – qualitativamente e quantitativamente – premiata con numerosi Oscar e in tutti i maggiori festival del cinema europei (Berlino, Cannes, Venezia).

Si impose a livello mondiale con “Il settimo sigillo” (1957) che affronta direttamente molte tra le tematiche implicite nelle sue pellicole precedenti, e che diverranno dominanti nella cosiddetta “trilogia del silenzio di Dio”, composta da “Come in uno specchio” (1961, secondo Oscar dopo “La fontana della vergine”), “Luci d’inverno” (1962) e “Il silenzio” (1963): la grazia, la redenzione, il peccato e la ricerca umana di un segno da un Dio silenzioso e nascosto.

In particolare “Luci d’inverno”, la storia di un pastore luterano (come il severo padre di Bergman) in profonda crisi religiosa, riscuote un successo di scandalo, suscitando un vasto dibattito. Negli anni successivi diede ancora capolavori come “Persona” (1966), “Sussurri e grida” (1972), “Fanny e Alexander” (1982).

Simone Spoladori introdurrà il pubblico nella tormentata ma ricchissima opera bergmaniana lunedì 25 marzo alle ore 21 in Biblioteca Civica.

Gli incontri di questo ciclo, a ingresso libero e aperti a tutti, sono validi anche come corso di formazione per insegnanti e avranno validità di credito formativo per gli studenti delle scuole superiori della città.

Simone Spoladori è, oltre che insegnante, critico cinematografico e autore per cinema, radio (suo “Destini incrociati” su Radio24), televisione e teatro. Ha pubblicato: “Tim Burton. Il gotico delle meraviglie” (2010), e “Paolo Sorrentino. Le conseguenze di un autore” (2014). Ha in preparazione un libro su Christopher Nolan.