Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione di Storia di un campione. 100 anni di Fausto Coppi, un calendario di appuntamenti da marzo a ottobre 2019, nei luoghi della sua vita e in tante città del Piemonte.

Di seguito il programma


Il mito compie cent’anni.

Fausto Coppi, il Campionissimo, l’Airone, l’uomo solo in fuga, la leggenda, è stato il corridore più famoso e vincente dell’epoca d’oro del ciclismo e tra i più grandi e popolari atleti di tutti i tempi. Cento anni sono passati dalla sua nascita a Castellania, il 15 settembre del 1919. Venuto al mondo nel piccolo comune della provincia di Alessandria, Fausto Coppi è cresciuto tra Novi Ligure e Tortona, lavorando come garzone e usando la bicicletta, all’epoca, solo per fare consegne per 5 lire a settimana. E proprio percorrendo la strada tra le colline per tornare a casa, quel ragazzo alto e magro, ma dotato di una resistenza insospettabile, ha sentito crescere la passione per il ciclismo, nata ascoltando le storie del campione novese Costante Girardengo. Un amore che, forgiato dalla disciplina, l’ha portato verso straordinarie vittorie, come quella del Giro d’Italia, per ben cinque volte. Eccezionale passista, formidabile scalatore, il suo incedere è stato celebrato anche dallo scrittore Dino Buzzati che ne ha colto «l’incanto del pedalare emerso nell’infernale fatica».

Un anno di eventi in occasione del centenario.

A Fausto Coppi, icona della storia sportiva italiana e piemontese eccezionale, è dedicato un calendario ricchissimo di incontri nei luoghi della sua vita, tra Castellania, Novi Ligure e Tortona, a Torino e dintorni, e a Cuneo, scenario della sua impresa più celebre, i 192 chilometri di fuga nella tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia nel 1949. È Storia di un campione. 100 anni di Fausto Coppi, progetto della Regione Piemonte, realizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, in collaborazione con DMO Piemonte Marketing e Piemonte Dal Vivo. Media Partner La Stampa e Il Secolo XIX. L’anno dedicato a Fausto Coppi è nato dalla sinergia e dal dialogo tra diverse realtà piemontesi che hanno messo insieme competenze, idee, visioni e storie, per realizzare un coinvolgente programma, capace di celebrare, con la sua varietà, il mito dell’Airone e raccontarlo alle nuove generazioni. Storia di un campione vede infatti la partecipazione di Alexala – Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria, Comune di Castellania, Comune di Novi Ligure, Comune di Tortona, Camera di Commercio di Alessandria, Casa Coppi, Comitato Colli di Coppi, Comitato Sestriere Bike, Comune di Cuneo, Consorzio Turistico Terre di Fausto Coppi, Museo Alessandria Città delle Biciclette, Museo dei Campionissimi, Veloce Club Tortonese.

Un grande reading teatrale, incontri, talk, escursioni in bicicletta, eventi per famiglie e bambini, spettacoli su ruote, mostre, libri e arte. Un intreccio di esperienze per tutti, pensate per ricordare il protagonista del panorama ciclistico nazionale e internazionale, nella sua terra, quella piemontese, in cui questo sport è storia e tradizione.

L’immagine guida.

È un’opera di Riccardo Guasco, illustratore e pittore nato ad Alessandria nel 1975. Influenzato da cubismo e futurismo, da Picasso, Depero, Feininger, disegna con linee semplici e pochi colori cercando la leggerezza della forma e il calore cromatico. Innamorato del manifesto come mezzo di comunicazione utile a una buona educazione all’immagine, mescola poesia e ironia creando illustrazioni per far sorridere gli occhi. In occasione del centenario di Fausto Coppi, l’artista ha realizzato l’opera murale L’ultimo chilometro, 450 mq di colorato omaggio nella città natale del campione, Castellania.

100coppi.it

Il programma diviso per temi.

FAUSTO COPPI A VOCE ALTA

READING E TALK

La storia di un uomo dentro quella di un campione, di una persona gentile e riservata diventata già in vita, al di là delle intenzioni, una leggenda. Questo racconta il recital di parole e musica Fausto Coppi. L’affollata solitudine di un campione, progetto di Gian Luca Favetto, con Michele Maccagno, Gian Luca Favetto e Fabio Barovero, prodotto dalla Fondazione Circolo dei lettori e dal Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale. Non è un ricordo, ma un racconto che si avvale anche delle pagine di chi ha ammirato e cantato le sue imprese, da Dino Buzzati a Vasco Pratolini, da Orio e Guido Vergani a Curzio Malaparte. Il reading va in scena il 13 maggio a Castellania, la prima rappresentazione, il 14 maggio a Novi Ligure presso il Museo dei Campionissimi con una lezione aperta alle scuole, il 26 e 27 luglio a Torino, al Teatro Carignano, in occasione degli European Master Games, dal 26 novembre al primo dicembre al Teatro Gobetti e, in collaborazione con Piemonte Dal Vivo, una tournée in via di definizione in Piemonte.

(per informazioni teatrostabiletorino.it, piemontedalvivo.it)

Ma non solo, perché su Fausto Coppi tanto c’è da dire.

Il mito ha molte sfaccettature, tutte da raccontare, quindi spazio ai talk.

A Palazzo Monferrato, Alessandria, tre sono gli appuntamenti intorno al campione, per scoprirlo e riscoprirlo, a partire dai suoi primati. Si comincia con il talk di Beppe Conti, inviato di Tuttosport e commentatore storico di Raisport, autore di numerose pubblicazioni, fra cui il bestseller sportivo La grande storia del ciclismo. Dai pionieri di fine Ottocento a oggi, fra imprese, rivalità e retroscena (Graphot). Venerdì primo marzo, ore 18 è Coppi da Antologia, a seguire, Pedalando tra le colline del Gavi, cena-degustazione con i prodotti e i vini del territorio del Gavi DOCG, in collaborazione con il Consorzio Tutela del Gavi, il Consorzio Terre di Fausto Coppi e l’associazione thinkserravalle.

Il secondo incontro è Coppi da record con Moser, excursus condotto da Dario Ricci di Radio24 che ripercorre i risultati incredibili dell’Airone, sempre da brivido, corredato dalle immagini del pluripremiato film doc Scacco al tempo. Brindisi con Trentodoc 51.151 Moser. A seguire Pedalando tra le Colline Tortonesi, cena-degustazione con vini e prodotti del territorio di Tortona, in collaborazione con Consorzio di Tutela Colli Tortonesi e Consorzio Strade del Vino, il tutto venerdì 12 aprile, ore 18.

Il terzo appuntamento a Palazzo Monferrato, venerdì 3 maggio, ore 18, è Coppi da Museo, in cui Franco Bortuzzo di RaiSport presenta l’evento-mostra Musei del Ciclismo, in programma a San Daniele del Friuli, nel programma We like bike, dal 4 al 9 giugno (info sugli appuntamenti acdbmuseo.it).

A Cuneo, invece, martedì 21 e mercoledì 22 maggio, l’incontro è con la ciclo-viaggiatrice Paola Gianotti, tre volte nel Guinness dei primati, ambasciatrice delle due giornate organizzate dal Comune di Cuneo per promuovere una sensibilità diversa sulla sicurezza stradale. Partecipa Marco Cavorso, papà di Tommy, assassinato a 14 anni da un automobilista in una manovra di sorpasso vietata. È Il giro di Paola, partecipano anche le associazioni di famigliari di vittime di incidenti stradali (info comune.cuneo.it).

Un uomo solo al comando è il titolo dell’incontro di mercoledì 22 maggio, ore 21 presso il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure, talk a cura di La Stampa e Il Secolo XIX, che mette insieme ex campioni e protagonisti del mondo del ciclismo di ieri e di oggi, in occasione della tappa del Giro d’Italia Carpi-Novi Ligure. Conducono il vice direttore di La Stampa Marco Zatterin e il direttore di Il Secolo XIX Luca Ubaldeschi, con la partecipazione del direttore di La Stampa Maurizio Molinari (info lastampa.it). E ancora, a Genova, sabato 25 maggio, è Parole su un Campione, evento in concomitanza della IV edizione della Family Run IV Stragenova, dialogo tra i protagonisti del mondo del ciclismo di ieri e di oggi, a cura di Il Secolo XIX (info ilsecoloxix.it).

Presso l’enoteca regionale di Ovada e del Monferrato, giovedì 4 luglio, ore 18, spazio ai sentimenti con Coppi nel cuore, a partire dal libro La mia vita con Fausto (Daniela Piazza), diario intimo di Bruna Ciampolini in Coppi, scritto con Franco Rota. Partecipano Luciana Rota, Roberto Livraghi, Mimma Caligaris e Herbie Skyes, a seguire degustazioni di prodotti tipici e vino Dolcetto di Ovada, vino dell’anno 2019 per la Regione Piemonte (info acdbmuseo.it). Inoltre, il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure ospita, a ottobre 2019, Coppi, la storia del ciclismo e della bicicletta, convegno nazionale della SISS – Società Italiana di Storia dello Sport (info comune.noviligure.al.it).

FAUSTO COPPI NEI LIBRI

INCONTRI E DIALOGHI

Una vita come un romanzo, tra gloria e tragedie. La leggenda del Campionissimo riempie le pagine dei libri di oggi e di ieri, perché foriera di storie e avventure, emozioni, trionfi irripetibili. È il caso di Fausto Coppi. La grandezza del mito (Minerva), opera discussa giovedì 28 febbraio, ore 17.30 al Circolo della Stampa di Torino, raccolta di immagini indelebili e aneddoti raccontati dal curatore del volume, Luciano Boccaccini con Sergio Chiamparino, presidente Regione Piemonte, Marina e Faustino Coppi, i giornalisti Gianpaolo Ormezzano e Francesco Marino, Federico Calcagno, presidente Ussi Subalpina, e Maria Teresa Radice (minervaedizioni.com). 

Seguono altri tre grandi incontri al Circolo dei lettori di Torino, il primo, giovedì 11 aprile, ore 18 è intorno a Magnifici perdenti (Bollati Boringhieri), riflessione sul perché dedicare la vita a uno sport, soprattutto se sei gregario, uno cioè che soffre tanto ma non vince nulla. Con l’autore Joe Mungo Reed, scrittore e filosofo inglese, ed Enrico Brizzi, scrittore-ciclista, e ancora il dialogo su Fausto Coppi. Non ho tradito nessuno (Neri Pozza), giovedì 18 aprile, ore 18.30, primo libro in cui sono raccolti gli scritti autobiografici, pubblicati negli anni su giornali, riviste e antologie, allineati seguendo la cronologia della sua vita, racchiusa in un breve arco temporale, ma intensa, gloriosa, tormentata. Con il curatore Gabriele Moroni, moderazione dell’incontro a cura di La Stampa. Lunedì 29 aprile, ore 18.30, l’incontro che chiude il ciclo al Circolo dei lettori è Coppi. L’ultimo mistero (ediciclo), per sapere tutto sul Campionissimo attraverso una pagina inedita della sua biografia, con Paolo Viberti, storica firma di TuttoSport e Adriano Laiolo, tra i protagonisti del viaggio che Coppi fece in Alto Volta nel 1959. Moderazione dell’incontro a cura de La Stampa (info circololettori.it).

E ancora, a Palazzo Monferrato, Alessandria, venerdì 24 maggio, ore 18, storie, imprese e statistiche del Giro d’Italia, dalla prima edizione a oggi, a partire dal libro 110 anni in rosa (Pendragon), tra aneddoti e curiosità, con Luca Marianantoni, autore e collega di Riccardo Crivelli di La Gazzetta dello Sport. A seguire, Pedalando tra le Colline Ovadesi, cena-degustazione con prodotti e vini del territorio di Ovada, in collaborazione con Consorzi di Tutela Dolcetto di Ovada doc e Ovada docg, ed Enoteca regionale di Ovada e Monferrato. Nella stessa location, giovedì 9 giugno, ore 18, l’incontro intorno al saggio di Mimma Caligaris (So.G.Ed. Editrice) sulla peculiarità del campione, ovvero l’appartenere a tutti. Partecipano, oltre all’autrice, Nicola Ruggero di SkySport e Alberto Marello di Il Piccolo. In chiusura, omaggio a Fausto Coppi a cura di Gianpaolo Ormezzano (info acdbmuseo.it).

Nel fine settimana dal 7 al 9 giugno, il Comitato Colli di Coppi organizza, nei territori dei cosiddetti Colli di Coppi – Tortona, Novi Ligure e Castellania, una serie di appuntamenti “cicloletterari”, tra letteratura, sport e teatro. È La Mitica del Centenario, occasione per confrontarsi, raccontare e raccontarsi, a partire da libri dedicati al Campionissimo: Alfabeto Fausto Coppi. Il campionissimo in cento storie (ediciclo) di Giovanni Battistuzzi e Gino Cervi, illustrato da Riccardo Guasco, Fausto Coppi, il primo dei più grandi (Graphot) di Beppe Conti, Il romanzo di Baslot. Vita e imprese di Giovanni Rossignoli (Bolis) di Claudio Gregori, La leggenda delle strade bianche (ediciclo) di Marco Pastonesi, Gli italiani al Tour de France (UTET) di Giacomo Pellizzari, Fausto Coppi. Gli anni, le strade (Bolis) a cura di Gianni Rossi, Coppi. L’ultimo mistero. Le verità mai raccontate sul tramonto del Campionissimo (ediciclo) di Adriano Laiolo e Paolo Viberti, 1919-2019 Cento volte Coppi a cura dell’associazione Fausto e Serse Coppi. Arricchiscono il programma la lettura scenica di Gino Cervi e Davide Ferrari Coppi e il Diavolo. Ovvero quando il Campionissimo incontrò Gioannbrerafucarlo e il monologo teatrale di Allegra de Mandato con Emanuele Arrigazzi e musiche originali di Andrea Negruzzo Il mago di Novi. La storia ispirata e immaginata di Biagio Cavanna.

FAUSTO COPPI A TEATRO (IN BICI)

SHOW CICLISTICO A TAPPE

Per raccontare un mito della pedalata, la particolare esperienza della Paradainbici, domenica 15 settembre, in cui sei personaggi, in sella a una bicicletta, ornati di maschere, costumi e stendardi, sfilano a Novi Ligure (ore 10-12) e a Tortona (ore 16-18), e attraversano il 1900, secolo veloce, seguiti da un corteo di ciclisti-spettatori, in sottofondo una musica ciclica, una costante mobile, simile a una marea. Sono gli anni del XX secolo che scorrono insieme alla strada sotto le ruote. Poi uno scatto, un sorpasso, una tappa in cui si assiste a imprese memorabili e si ascoltano racconti di scoperte ingegnose, di vittorie sportive, di vite straordinarie, di Einstein, di Freud, di Fausto Coppi. Un’azione itinerante che è contemporaneamente un viaggio nel tempo. Per ciclisti-spettatori di tutte le età in bicicletta. Una creazione Faber Teater e Mario Chiapuzzo. Con Francesco Micca, Lodovico Bordignon, Lucia Giordano, Marco Andorno, Paola Bordignon, Sebastiano Amadio. Bici di Museo dei Campionissimi, costumi, maschere, stendardi, elaborazione bici di Faber Teater. In collaborazione con La Stampa (info fabeteater.com).

IL MITO IN MOSTRA

LE ESPOSIZIONI DEL CENTENARIO

Anche l’arte e la fotografia raccontano l’Airone, attraverso mostre nei musei che del mito racchiudono la storia. Come AcdB – Museo Alessandria Città delle Biciclette, luogo della memoria e dell’identità, casa delle storie dei campioni del passato. In particolare, 100anni di Fausto Coppi, una rassegna gigantofotografica sul Campionissimo, ospitata a Palazzo Monferrato. Dagli archivi dei Musei del Ghisallo e AcdB, dagli album fotografici privati delle famiglie Coppi, Carrea, Rota e Torriani, con un omaggio a Vito Liverani e a Walter Breveglieri. Prima esposizione personale monografica del ciclista-pittore Miguel Soro. Un progetto dentro e fuori Alessandria (info acdbmuseo.it).

A Novi Ligure, il Museo dei Campionissimi sorge in un capannone industriale degli inizi del Novecento e racconta l’evoluzione della bicicletta con esemplari di ogni epoca. Lì hanno luogo le mostre La volata del XX Secolo: la bicicletta nella storia. Fotografie dal mondo (23 marzo- 28 aprile), Coppi il più grande, Merckx il più forte. Immagini inedite dagli archivi fotografici su due grandi campioni del ciclismo, le corse, i record, le salite, le volate (dal 18 maggio) (info comune.noviligure.al.it). 

A Casa Coppi, museo degli affetti e dei ricordi a Castellania, le mostre a cura di Terre di Fausto Coppi Consorzio Turistico sono Le sue Sanremo (9 marzo – 13 aprile), I suoi Giri d’Italia (20 aprile – 31 maggio), Coppi raccontato dal “Il messaggero” di Roma (dal primo al 30 giugno), I suoi Tour de France (dal 6 al 31 luglio), Gli angeli di Fausto (dal primo al 30 settembre), Il tricolore sul pavé (dal 5 ottobre al 3 novembre), L’Airone e l’aquila (dal 10 novembre al 2 gennaio 2020). (info faustocoppi.it).

E ancora, presso il Complesso monumentale di San Francesco in Cuneo, Fausto Coppi 9h 19′ 55″, sull’uomo, la tappa il mito (8 maggio – 15 settembre), un percorso espositivo, narrativo e immersivo (info comune.cuneo.it).

Infine, a Palazzo Guidobono, Tortona, Fausto Coppi. La grandezza del mito, una mostra fotografica (17 maggio – 16 giugno) con le immagini di Walter Breveglieri (Minerva), (info comune.tortona.al.it).

STREET ART

FAUSTO COPPI SUI MURI DELLE CITTÀ

«Ho sempre cercato di andare al cuore della bicicletta rappresentando gli uomini, la polvere, la fatica, di uno sport che è sempre più simile ad una metafora della vita. Mi piace la bicicletta quando è animata dall’uomo, per la perfezione che acquisiscono l’una con l’altro, quando poi quell’uomo è Fausto Coppi quelle linee e quei colori diventano passione e velocità». Parola di Riccardo Guasco, detto Rik, l’artista che si è dedicato a un’opera murale di 450 metri quadrati, L’ultimo chilometro, omaggio pittorico a Fausto Coppi nella sua città natale, Castellania. Il completamento del murales su 3 muri lungo la S.P:135 è previsto nel 2019, in coincidenza del Centenario della nascita dell’Airone. E poiché non è il luogo che fa l’arte, anzi, quando evade dai soliti confini e invade lo spazio urbano si arricchisce del dialogo che si instaura con gli occhi di chi passa e li alza ai colori. E, allo stesso modo, la città diventa più bella. Come Tortona che è tela a disposizione della fantasia e della maestria di artisti sia il 22 maggio quando sulla pavimentazione stradale vengono scritti i titoli di tutte le vittorie di Fausto Coppi, sia il 30 giugno, giorno in cui a Castellania sono premiati i tre vincitori del concorso di Street Art a cura di La Stampa e Il Secolo XIX Muri parlanti che coinvolge Novi Ligure, Tortona e Castellania.

UN CAMPIONE È PER SEMPRE

EVENTI CELEBRATIVI

L’anno delle celebrazioni di Fausto Coppi è occasione per rendere omaggio nella sua città di nascita Castellania, attraverso la consegna della targa artistica dei 100 anni, a 15 figure di primissimo piano nei campi dell’arte, cultura, imprenditoria, commercio e turismo (19 maggio) e ai sindaci delle città italiane e straniere in cui l’Airone ha compiuto imprese leggendarie (15 settembre). Il centenario è, inoltre, momento perfetto per la realizzazione di quelle scatole dei ricordi indelebili che sono i folder: a Castellania (15 settembre) viene presentato quello dedicato al Fausto Coppi familiare con i figli, gli amici, i suoi gregari, i grandi rivali, con due cartoline con annullo: Coppi e Bartali con francobollo di Coppi; Coppi e Valentino Mazzola con francobollo di Mazzola e una curiosità da collezione, la lametta da barba “Fausto Coppi” (info faustocoppi.it).

A Novi Ligure (22 maggio) quello che, accanto alle imprese di Coppi nel Giro d’Italia, ricorda il primo Campionissimo Costante Girardengo e la Novese, Campione d’Italia di calcio nel 1922, con una cartolina per Coppi, una per Girardengo e una medaglia coniata negli Anni ’60. Inoltre, nel mese di ottobre a Tortona, viene messo in scena lo spettacolo di musica e racconti Ricordando Fausto cent’anni dopo, pensato e ideato da un gruppo di amici e appassionati tortonesi (info comune.tortona.al.it). E ancora, presso la Biblioteca Civica della città viene istituita una sezione intitolata Fausto Coppi ed il suo Mito (info comune.tortona.al.it/biblioteca-civica).

GIRO D’ITALIA

3574 km, 107 ore, 31 minuti, 10 secondi. Questi i numeri del primo Giro d’Italia di Fausto Coppi, vinto a soli vent’anni. È stato il solo ciclista a trionfare a quell’età, diventando subito un mito. Correva l’anno 1940, Coppi era gregario del due volte vincitore Gino Bartali, per 700 lire al mese. Avrebbe dovuto limitarsi ad aiutarlo, ma presto è lui davanti a tutti. La tappa decisiva è l’undicesima, piove e grandina sulla gelida strada per l’Abetone, ma lui attacca lo stesso e si sfila dai concorrenti fino ad arrivare a Modena, lì dove indossa la sua prima maglia rosa. Implacabile e armonioso, capace di volare via come un Airone, nessuno, all’epoca, sapeva che nome gridare per acclamarlo, ma presto l’avrebbero imparato tutti. Quattro sono le le tappe piemontesi del 102. Giro d’Italia: prima due nel ricordo del passato (22 maggio Novi Ligure e Cuneo-Pinerolo), poi, sfiorando la Val di Susa, i ciclisti valicano il Col del Lys e, attraversando le Valli di Lanzo, giungono in Valle Orco, per poi salire a oltre 2200 metri di quota fino a Ceresole Reale; infine, da Ivrea, attraverso il Biellese, Vercellese e Novarese, la carovana lascia il Piemonte verso Como.

(info giroditalia.it)

GIRO ROSA

È uno dei circuiti internazionali più importanti per le cicliste. La prima edizione risale al 1988 e l’albo doro è guidato da un’italiana, Fabiana Luperini, che l’ha vinto per cinque volte, proprio come Fausto Coppi il Giro d’Italia. È azzurra anche la prima ciclista ad esser salita sul podio, si tratta dell’atleta altoatesina Maria Canins, vincitrice anche di due Tour de France, che si avvicinò allo sport praticando sci di fondo. Nel 2019, il prologo del 30. Giro Rosa con la cronometro a squadre da Cassano Spinola a Castellania Cronoscalata dei Campionissimi (da Girardengo a Coppi), venerdì 5 luglio. Sabato 6 luglio, la prima frazione del Giro Rosa con il suggestivo circuito di Viù nella Valli di Lanzo.

(info girorosa.it)

LE CORSE DEL CENTENARIO

PIEMONTE CAPITALE DELLO SPORT


Non solo per Coppi e il ciclismo, nel 2019 il Piemonte si riconferma capitale dello sport: sono piemontesi e distano meno di 100 chilometri Vercelli e Omegna, che l’ACES Europe ha riconosciuto come European City of Sport 2019 l’una ed European Town of Sport 2019 l’altra, per il loro impegno a promuovere l’idea che lo sport è davvero per tutti, con un occhio di riguardo alla salute, all’integrazione, all’educazione e al rispetto.

(info acesitalia.eu)

Nei luoghi della vita dell’Airone, innumerevoli sono le corse dedicate al mito come la Gran corsa di primavera Milano-Sanremo, mercoledì 20 marzo a Tortona, piazza Malaspina (info comune.tortona.al.it). Si entra nel vivo con La Gran Fondo dedicata al Campionissimo 100, in due percorsi a cura del Comune di Novi Ligure, domenica 14 aprile, ore 10 con partenza dal centro di Novi (info teamoverall.it). Domenica 12 maggio è la volta di 73. Milano-Tortona, a cura di Veloce club tortonese 1887 Serse Coppi (comune.tortona.al.it), mentre Le terre di Fausto Coppi è una corsa tra strade secondarie, paesaggi e sapori, venerdì 28 e sabato 29 giugno in un percorso che si snoda tra Alessandria, Novi Ligure e Tortona. È il cicloraduno a cura di FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta Nordovest (info fiab-onlus.it).

Sono attese oltre 2800 biciclette dal mondo per La Gran Fondo la Fausto Coppi, domenica 30 giugno a Cuneo (info faustocoppi.it).

Arricchiscono il programma La mitica del Centenario. Fausto Coppi 1919 – 2019, ciclostorica tra borghi e coreografie vintage in memoria di Serse e Fausto Coppi, domenica 30 giugno a Castellania, a cura del Comune di Castellania (info lamitica.it), alla quale si aggiunge la III prova Brevetto dei Campionissimi Ciclostoriche del Nordovest. Bellezze in bicicletta – Tortona retrò è domenica 30 giugno a Tortona (info comune.tortona.al.it), Gran Fondo Sestriere è domenica 21 luglio a Borgata, Sestiere, corsa sui tornanti del Colle delle finestre, a cura di Comitato Sestriere Bike Grandi eventi (info granfondosestriere.it).

Dopo i 100 anni… 100 idee è la cicloturistica per sportivi, appassionati e famiglie, domenica 8 settembre, partenza da Tortona, a cura del Comune di Tortona (info comune.tortona.al.it). E ancora il Work to bike day, per imparare che andare a lavoro in bici è meglio, martedì 17 settembre, nelle piazze cittadine di Cuneo, una giornata di sensibilizzazione a cura di Comune di Cuneo (info comune.cuneo.it).

In La volata del XX Secolo si percorrono in bicicletta lungo i luoghi della Resistenza, tra settembre e ottobre nel territorio di Novi Ligure e infine con la Cas/Cas rievocazione in bicicletta a tappe, la corsa da Caserta a Castellania, come fece Coppi nel 1945 per tornare a casa dalla prigionia in Africa, a cura di Comune di Castellania, lunedì 9 settembre Caserta e domenica 15 settembre a Castellania (info comune.castellania.al.it).

PICCOLI CICLISTI CRESCONO

EVENTI PER BAMBINI E FAMIGLIE

Una grande festa in bicicletta, per bambini, ragazzi e famiglie apre questa sezione di eventi targati Storia di un campione. 100 anni di Fausto Coppi. È Bimbinbici e Bicincittà, progetto di UISP e FIAB, in collaborazione con CVA e Museo AcdB. Con fischietti, percussioni e campanelli per le strade di Alessandria, in allegria un giorno, per poterlo fare in sicurezza tutto l’anno, domenica 12 maggio ore 9.30-12 (info gliamicidellebici.it).

E ancora, Nuvole a pedali, ciclo di incontri per i piccoli al Complesso Monumentale di San Francesco in Cuneo (info comune.cuneo.it), che comincia sabato 18 maggio, ore 15.30 con Rotorelief. Laboratorio di arte cinetica, per realizzare decorazioni ottiche alla maniera di Duchamp, per farle poi girare a chi ne ha voglia; prosegue sabato 22 giugno con Ciclisti futuristi. Laboratorio pittorico e sabato 20 luglio con Le macchine inutili. Laboratorio artistico, per mettere meccanismi a rotelle a servizio della fantasia. A cura di La scatola gialla in collaborazione con Comune di Cuneo.

Durante La Giornata Nazionale delle Sport, istituita dal CONI, il Comune di Novi Ligure organizza per i ragazzi dei licei sportivi della provincia di Alessandria, Asti e Pavia, sessioni di lezioni teorico-pratiche di corsa e ciclismo dedicate allo sviluppo della disciplina del duathlon olimpico (info comune.noviligure.al.it). E ancora, per i giovani che praticano già ciclismo o che si vogliano avvicinare per la prima volta, la Scuola di Ciclismo dei Campionissimi offre l’occasione di approfondire questo sport, per una settimana, da lunedì 24 a sabato 29 giugno presso il Museo dei Campionissimi, lo Stadio e territori di Novi Ligure (info comune.noviligure.al.it). A questa si aggiunge la Giornata Azzurra sulle strade dei Campionissimi, sabato 27 luglio, a Villaromagnolo, a cura di Veloce club tortonese 1887 Serse Coppi (info comune.tortona.al.it). Arricchiscono il programma per le nuove generazioni, i laboratori creativi, artistici e scientifici di La volata del XX secolo, nelle sedi di Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, Polo del ‘900 di Torino e Comune di Celle Ligure, per elaborare proposte utili a ridurre il numero di spostamenti casa-scuola in auto e aumentare quelli con modalità sostenibili, nel periodo scolastico, a cura di associazione Tutti i colori del sole e di LAQUP (info comune.noviligure.al.it).

A Novi Ligure, infine, è Viviinbici. Un video per vivere in bicicletta, a cura del Comune di Novi Ligure, per esplorare la bicicletta come simbolo di emancipazione e integrazione sociale (info comune.noviligure.al.it).

SALUTE E GUSTO A TAVOLA

APPUNTAMENTI ENOGASTRONOMICI

Il buon cibo migliora l’umore, delizia l’anima e nutre il corpo, a maggior ragione se in tavola ci sono le prelibatezze per cui il territorio piemontese è conosciuto in tutto il mondo. E quando si parla di ciclismo, mangiare in maniera corretta vuol dire anche fare incetta di quelle energie fondamentali per poter volare su una salita, resistere per chilometri, raggiungere il traguardo. Fra i numerosi approfondimenti diffusi in zona, nel mese di settembre il Comune di Castellania mette in dialogo alcune grandi firme dell’enogastronomia con esperti della nutrizione per ragionare sulla svolta che Coppi, grande precursore anche in tal senso, ha dato alla giusta alimentazione dei ciclisti. Da segnare in agenda un momento di incontro fissato nel giorno e nell’ora di nascita del Campionissimo (15 settembre ore 21.30) con i sindaci delle località che ne hanno maggiormente segnato la vita sportiva.