Il 2018 per il mercato dell’auto è stato un anno che ha fatto segnare un preoccupante segno meno per quanto riguarda l’immatricolazione di nuovi veicoli.

Dopo quattro anni di crescita, dal 2014 al 2017, i dati UNRAE mettono in risalto che sono state 1.923.718 le immatricolazioni nell’anno appena concluso, facendo segnare un meno 3,3%.


Guardando in dettaglio il mercato dell’automobile, quello dei privati vale il 57% del totale delle immatricolazioni, facendo segnalare una quota invariata rispetto al 2017.

Con un settore del nuovo che fa registrare un calo delle immatricolazioni, quello dei km zero aiuta a risollevare i valori generali delle vendite. Le auto targate autonomamente dalle concessionarie aiutano a raggiungere gli obiettivi mensili e annuali, garantendo ai clienti prezzi di molto inferiori rispetto al nuovo.

Il successo del settore delle auto km zero è dato anche dalla possibilità oggi per gli acquirenti di acquistare un veicolo direttamente online, come sul sito web di brumbrum, dove è possibile trovare modelli immatricolati da pochi mesi e con pochissimi chilometri percorsi solitamente all’interno della concessionaria. Autovetture convenienti, mai appartenute a soggetti privati, con dotazioni e accessori già prestabiliti e certamente più economiche rispetto ai veicoli di prima immatricolazione.

Altro canale importante del settore auto è quello delle flotte aziendali, ovvero il noleggio a breve e lungo termine, che nel 2018 ha rappresentato il 28% del settore, con il noleggio a lungo termine che occupa il ruolo principale con il 14%.

I marchi che puntano maggiormente su questo genere di utilizzo dell’auto sono Smart e Skoda, seguite da altri importanti marchi come alfa Romeo, Audi, BMW, Land Rover, Mercedes e Volvo.

Nel settore del noleggio a breve termine primeggia Citroen, seguita da Audi, Smart, Volvo, Peugeot, Fiat, Renault e Alfa Romeo.

Per quanto riguarda le motorizzazioni scelte nel 2018 dagli italiani, nonostante le campagne di limitazione messe in campo da molti sindaci e amministratori locali sulla circolazione dei Diesel, una vettura su due che è stata venduta in questi dodici mesi è stata a gasolio.

I marchi che hanno commercializzato più vetture Diesel sono stati Nissan, Peugeot e Renault, mentre tra i premium vengono segnalati Land Rover, Mercedes, BMW, Jaguar e Volvo.

Le vetture a benzina salgono come quota di vendita, passando dal 31,6% del 2017 al 35,3% del 2018, spinta da marchi quali Fiat, Citroen, Ford, VW e Opel.

Le auto elettriche, pur rappresentando lo 0,3% dell’intero mercato auto, hanno visto nel 2018 raddoppiare la loro quota di vendite in Italia. Leader di questa tecnologia è Nissan, seguita da Smart e Renault, mentre in quarta posizione troviamo anche Tesla.

Venendo ai dati riguardanti i vari segmenti di veicoli, troviamo che quello che registra maggiori consensi è il B, quello delle piccole utilitarie. In questo settore troviamo in testa la Renault Clio, seguita dalla Lancia Ypsilon e dalla Citroen C3.

Tra le B-SUV troviamo in testa la 500X e la Renegade, mentre per il segmento C delle compatte troviamo in testa la Tipo seguita dalla Gold, infine nel settore Suv abbiamo in testa la Jeep Compass, seguita dalla Nissan Qashqai e dalla Peugeot 3008.