Alle 18, 15 di oggi, lunedì 11 febbraio, presso il ridotto del teatro Civico di Tortona si è aperta ufficialmente la campagna elettorale per l’elezione del futuro sindaco di Tortona con la presentazione del candidato del centro destra, Federico Chiodi, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lista civica “Nuova Tortona”.

E’ stato un vero e proprio bagno di folla per Federico Chiodi, in una sala strapiena di gente oltre ogni limite con posti a sedere tutti occupati già mezz’ora prima dell’inizio tanta gente in piedi e persino fuori e nell’atrio.


Si è trattato di una conferenza stampa fiume che ha visto la partecipazione di parecchi esponenti politici e tanti interventi tra cui quelli del neo candidato sindaco che riporteremo in un’ampia intervista domani.

Per ora ci soffermiamo agli aspetti tre più importanti della candidatura di Chiodi se riguardano soprattutto i programmi della coalizione.

A prendere la parola per primo, è stato il leader della lista civica “Nuova Tortona” il consigliere comunale Fabio Morreale che ha spiegato le motivazioni per cui, per la prima volta dopo 10 anni, la lista non presenterà un suo candidato ma appoggerà Federico Chiodi.

“Abbiamo raggiunto un accordo programmatico su problematiche importanti e punti del programma in comune – detto Morreale- e abbiamo deciso di appoggiare la candidatura proprio per il programma serio e importante.”

Morreale ha sottolineato quelli che sono gli aspetti più importanti e condivisi del programma come la sicurezza dove si prevede di aumentare le telecamere di videosorveglianza e l’organico della Polizia Municipale oltre alla sistemazione delle strade ed aumentare l’illuminazione pubblica.

“Altro aspetto importante – ha detto Morreale – è il rilancio economico con la sinergia con SLALA nel settore della logistica, poi tavolo di lavoro con gli addetti dei vari settori operativi.”

Altri aspetto importante lo stop all’esternalizzazione dei servizi, il rilancio del commercio, la riduzione delle imposte, la promozione delle attività per richiamare i turisti in città e il NO alla nuova raccolta differenziata dei rifiuti porta porta spinto.

La parola poi è passata al segretario di Forza Italia Pierpaolo Pareti: “Federico Chiodi – ha detto – ha qualità imprescindibili, conosce la macchina comunale, conosce bene il Comune e conosce bene la politica. Noi partiti siamo a quattro anime diverse ma d’accordo su tanti aspetti fra cui quello della settore della logica logistica che è fondamentale per il rilancio economico locale. Tortona è il retroporto naturale di Genova e questo apre molte possibilità con possibile ripercussioni per dare vita ad un volano economico”

Secondo pareti ci sono stati cinque anni di immobilismo: “Bardone – ha detto il segretario di Forza Italia – è partito stanco già all’inizio; ha tagliato Nastri inaugurando molte cose grazie al lavoro iniziato dal Centro destra che aveva governato 15 anni prima di lui, come la tangenziale e lo stesso Ridotto del teatro”

La parola poi passata segretario di Fratelli d’Italia, Mario Galvani che ha sottolineato la condivisione dello stesso progetto: “C’è tanta stima e fiducia reciproca che ci lega -ha detto Galvani- con la volontà di riprendere gli ideali di Destra. Dobbiamo difendere Tortona ed è il nostro motto, quello di fratelli d’Italia. Oggi un tortonese non si sente sicuro a vivere in questa città Per questo dobbiamo intervenire per migliorare la sicurezza, dobbiamo realizzare un fondo a favore della sicurezza poi il controllo di vicinato (da non confondere con le ronde) e il monitoraggio di luoghi sensibili come il campo nomadi il centro di cultura islamica.”

Secondo Galvani l’integrazione deve andare a di passo in passo con la legalità e importante sarà difendere servizi copme l’ospedale e il Cisa

La parola poi passata al segretario della Lega che è lo stesso candidato sindaco Sindaco, cioé Federico Chiodi, che ha ringraziato tutti i politici presenti tra cui vari esponenti del centro destra: Molinari, Boldi, Berutti Riboldi, Cavallera e tanti altri.

L’intervento di Chiodi è stato profondo di esaustivo e come giornale pubblicheremo un dettagliato articolo su quello che ha detto nella giornata di domani.

Qui ci soffermiamo solo su uno degli aspetti forse più importanti e che riguarda il motivo principale per cui ha deciso di mettersi in gioco e candidarsi alla carica di sindaco della città: “per motivi di lavoro – ha detto Chiodi – ho girato parecchio: sono stato a Bergamo, Milano in tante altre città e quest’estate per la prima volta sono riuscito ad avere un lavoro stabile come insegnante a Tortona, nella mia città. Io credo che ogni tortonese debba essere libero di scegliere se poter lavorare nella sua città o altrove. Io voglio fare qualcosa affinché a Tortona possa tornare il lavoro Questo è stato uno dei motivi principali che mi ha spinto a mettermi in gioco a cercare di fare qualcosa di utile, soprattutto perché io la mia città ce l’ho nel cuore. ”