Si avvicinano le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Tortona, in programma a primavera, e i vari schieramenti politici vogliono capire su quali persone di fiducia possono contare.

Persone importanti, stimate dalla gente e in grado di saper dare quel qualcosa in più e quella credibilità che possa indurre i tortonesi a votare uno schieramento piuttosto di un altro.


Come noto, infatti, il vincitore prenderà tutto, cioé il potere di decidere il futuro di Tortona per i prossimi cinque anni, mentre alla minoranza non resteranno che inutili briciole.

Ecco perché proprio in queste settimane si stanno definendo le alleanze, con partiti e liste civiche che cercano di capire quali persone di fiducia poter presentare ai cittadini che si recheranno alle urne.

Si è aperto così il “caso” dell’assessore Vittoria Colacino, una tra le più apprezzate dalla popolazione, che però rischia di essere estromessa dalla Giunta Comunale.

Qualche giornale ha già scritto qualcosa, ma senza dire esattamente le cose come stanno, senza dire tutta la verità e spiegare i veri motivi per cui la maggioranza è orientata a destituire l’assessore.

Vittoria Colacino, come noto, è molto amica dell’ingegnere Antonio Zanardi, leader della Lista Civica “SIamo Tortona” che alle scorse elezioni ha appoggiato il Centro-Sinistra. La stessa Vittoria Colacino è stata scelta, cinque anni fa, come assessore, proprio perché espressione di questa lista.

La Lista Civica “SIamo Tortona” però, dal marzo scorso, non ha più appoggiato la maggioranza.

Malgrado questo Vittoria Colacino è rimasta ugualmente nell’esecutivo come “Assessore tecnico”.

E’ noto a quasi tutti, però, che il leader della Lista Civica “SIamo Tortona” cioè Antonio Zanardi, è lo zio del candidato sindaco per il Centro Destra Federico Chiodi della Lega, che in primavera contenderà la poltrona di primo cittadino al sindaco uscente Gianluca Bardone.

E’ quasi certo, quindi che la lista civica di Zanardi, per ovvia evidenza, ma non solo, appoggerà il candidato sindaco del centro destra, cioé Chiodi.

Che cosa farà allora Vittoria Colacino?

E’ la domanda che si sono posti in molti, visto che siamo di fronte ad un assessore che ha dimostrato tutte le sue capacità ed è apprezzata da diverse persone.

La maggioranza a questo punto ha chiesto a Vittoria Colacino di pronunciarsi e – visto che fa parte di un preciso esecutivo – di ribadire la sua fiducia a questo esecutivo.

A dire il vero, è da marzo che la maggioranza chiede a Vittoria Colacino di pronunciarsi, ma lei non l’ha ancora fatto.

La maggioranza ha pazientato, ma adesso con la candidatura di Chiodi, questa pronuncia diventa necessaria e impellente perché, come detto, gli schieramenti hanno bisogno di sapere su quali persone poter contare in vista delle imminenti elezioni.

Abbiamo contattato Vittoria Colacino e lei stessa ci ha confermato che ad oggi non intende (ancora?) schierarsi.

L’impressione che abbiamo avuto è che Vittoria volesse arrivare fino a fine mandato senza prendere ufficialmente una posizione, ma questo purtroppo non si può fare.

La maggioranza, quindi, ha chiesto a Vittoria Colacino di ribadire la fiducia all’esecutivo entro fine anno, cosa che non è avvenuta, come conferma lei stessa.

“Gli esponenti della Lista ‘Siamo Tortona’ nella quale mi sono candidata nelle ultime elezioni amministrative – dice Vittoria Colacino – mi hanno detto che sono libera di fare quello che voglio e non mi hanno mai obbligato a schierarmi dalla loro parte. Io ho sempre pensato che un assessore fosse prima di tutto un cittadino che lavora per il bene della sua città e così ho sempre fatto. Anche quando la mia lista civica di riferimento non ha più appoggiato la maggioranza io ho continuato a fare il mio lavoro come assessore tecnico, considerando anche che la Giunta è un organo esecutivo senza dovermi necessariamente schierare politicamente. Vedo anche che le logiche politiche stanno prevalendo su quelle di buona amministrazione. Ne prendo atto anche se non le condivido.”

A giorni, quindi, a meno di un improbabile ripensamento, arriverà la revoca delle deleghe e Vittoria Colacino, non sarà più assessore.

Questa è la sintetica realtà oggettiva su come sono andati i fatti e sulle varie posizioni tenute dai singoli soggetti. Senza parzialità, false o non complete verità.

Angelo Bottiroli