Un contributo del Comune di Diano Marina di 7 mila euro stanziato al Circolo “Amici di Calderina e Muratori” a cui è stata affidata l’ideazione, l’organizzazione e la realizzazione dell’Infiorata a Diano Marina e alla Frazione Calderina, così come richiesto dall’Associazione il 10 aprile scorso.

Cosi si legge nella delibera del Comune di Diano Marina con cui si approva l’organizzazione dell’Infiorata. A questi 7 mila euro si aggiungono 9.680 euro per la fornitura di 110 sacchi di petali di rosa e fiori di colori diversi la cui fornitura è stata affidata all’Azienda Agricola Valeria Mascarello di Diano Castello, e 256 euro per manifesti e locandine commissionati alla Tipografia Damonte di Diano Marina.

Così abbiamo scritto noi nell’articolo http://www.oggicronaca.it/2018/05/costera-quasi-17-mila-euro-linfiorata-del-corpus-domini-alle-casse-comunali-di-diano-marina/  pubblicato il 20 maggio scorso con dati tratti ovviamente da documenti pubblici consultabili da chiunque.

Il tutto, quindi, per una spesa complessiva di 16.936 euro a carico delle casse comunali.

Non vogliamo entrare nel merito né ci interessa sapere quante siano le persone che hanno lavorato all’infiorata, né come saranno impiegati i 7 mila euro; né siamo in grado di giudicare se si tratta di una cifra congrua o meno, ma parlare di “volontari” che lavorano tutta la notte per realizzare l’infiorata come hanno fatto molte persone che hanno commentato negativamente  QUESTO ARTICOLO non ci sembra completamente corretto perché sembra che l’infiorata sia stata realizzata gratuitamente e non costata quasi 17 mila euro i soldi pubblici.

A prescindere o meno che i soldi del Comune vengano eventualmente dati alle persone che volontariamente , hanno lavorato per l’Infiorata (e a nostro avviso sarebbe giusto), che rimangano nelle casse dell’associazione o che vengano utilizzati per altro, si tratta comunque di soldi pubblici versati dai contribuenti, dai cittadini di Diano Marina, dagli abitanti delle seconde case che pagano le tasse il doppio dei residenti ed anche più, per cui esprimere un giudizio (per altro dubitativo) sull’infiorata, come abbiamo fatto noi di Oggi Cronaca, E’ UN DIRITTO SACROSANTO di chi ha pagato per vedere questa infiorata.

Sgombriamo subito il campo: non ce l’abbiamo con le persone che hanno lavorato all’infiorata, perché non le conosciamo neppure né mettiamo in dubbio che abbiano lavorato gratis, noi diciamo solo che l’infiorata è stata realizzata con soldi pubblici, cioé nostri  e quindi chi paga ha diritto di esprimere la propria opinione come abbiamo fatto noi.

Tutto qui.

I numerosi commenti deleteri e alcuni dei quali offensivi, su Facebook, contro Oggi Cronaca e contro il suo direttore, che ha permesso la pubblicazione di un articolo come quello, come se avessimo scritto chissà quale puttanata, non trovano spiegazione logica.

Il giudizio verso un’opera di ingegno come può essere l’infiorata  o verso qualcos’altro si può esprimere nei giusti e corretti modi.

Visto che si tratta di soldi pubblici, noi, come tante altre persone, ABBIAMO PAGATO per vedere questa infiorata e visto che non siamo stati gli unici  a pensare che FORSE fosse inferiore a quella degli anni scorsi, lo abbiamo scritto come portavoce di alcune persone.

Non abbiamo scritto che l’infiorata non era bella (perché non sarebbe stato vero) ma che FORSE era inferiore a quelle degli anni precedenti esercitando il diritto di giudicare un’opera che si è pagata, perché questa è la realtà.

A Caval donato non si guarda in bocca, ma qui il Comune non ha donato, ma pagato.

Poi si può anche dissentire, perché il gusto è personale, ma chi paga ha diritto di esprimere il gradimento o meno dell’opera per la quale ha sborsato dei soldi.

A chi disprezza Oggi Cronaca e probabilmente dopo questi articoli smetterà di leggerci o farà di tutto per denigrarci, ricordiamo che noi siamo l’unico giornale che ha dato la notizia sui costi dell’infiorata e siamo l’unico giornale che pubblica certe notizie tenendovi informati su come gli Amministratori comunali di Diano Marina (ma non solo ovviamente) spendono i soldi pubblici, i nostri soldi.

Poi se non capite l’importanza di certe notizie e avete le fette di salame sugli occhi, potete pure fare a meno di leggerci e scegliere altri organi di informazione che fanno solo da eco e da registratore, senza entrare nel merito delle questioni e dei problemi locali.

Oggi Cronaca è un giornale gratuito e nessuno vi obbliga a venire sul nostro sito, ma se volete essere informati su certe cose e su cosa succede veramente in certi ambiti, dovete per forza leggerci e le motivazioni le trovate qui: http://www.oggicronaca.it/2018/02/nostro-modo-giornalismo/    

Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca