Ultimo articolo della nostra mini-inchiesta sul grave calo di turisti a Diano Marina che nel primo trimestre dell’anno ha registrato una perdita secca di oltre 16 mila presenze pari ad una diminuzione 13,1% dovuta, secondo le nostre analisi e i dati dell’Osservatorio regionale del Turismo alla mancanza di adeguati collegamenti per la stazione ferroviaria di Diano.

Appurato che il servizio navetta realizzato da Riviera Trasporti è insufficiente, noi crediamo che il Comune di Diano Marina dovrebbe farsi carico di realizzare un servizio di trasporto in proprio o stipulare convenzioni per uno ad hoc.

E’ vero che la stazione di Diano è nel territorio del Comune di Diano San Pietro ed è vero che il problema non riguarda solo il Comune di Diano Marina, ma stando ai dati della regione, soltanto Diano Marina ha perso turisti in questo trimestre: San Bartolomeo e Cervo, invece li hanno aumentati, per cui il problema è solo di Diano Marina.

Il Sindaco Chiappori ha sempre sostenuto che un servizio efficiente di collegamento con un bus-navetta tra Diano Marina costa troppo per le casse comunali (si parla di 250-300 mila euro all’anno) ma qui non si tratta – almeno per ora – di organizzare un bus -navetta tutto l’anno, ma solo nei mesi estivi, nelle festività di Pasqua, Natale e nei ponti per evitare un’ulteriore emorraggia di turisti

L’aspetto importante è che si organizzi un bus navetta a disposizione dei viaggiatori, che faccia continuamente la spola tra la stazione e Diano Marina, che aspetti i treni in ritardo e svolga un servizio capillare, magari dalle 10 alle 22, cioé nel periodo di maggior afflusso dei turisti.

Premesso che la manutenzione e il carburante per il mezzo, ad occhio croce, potrebbero essere “coperti” anche solo mettendo un biglietto di 50 centesimi a corsa, quando possono, costare l’affitto (o l’acquisto?) di un mezzo e un autista per  4 mesi all’anno?

Non spetta a noi fare i conti, ma la logica suggerisce che l’idea sarebbe fattibile, soprattutto rastrellando contributi dalla regione, visto che il servizio attuale non ci sarebbe più perché è poco utile), dagli albergatori (10 mila euro, pari a 100 euro ad Albergo più pubblicità varie) e da altri.

Quanto sarebbe, a questo punto, la spesa per le casse comunali? Crediamo poche decine di migliaia di euro.

Per un comune che tra gli obbiettivi del 2018 ha stabilito di raddoppiare e forse triplicare (lo ha scritto nero su bianco su un documento) la spesa per le manifestazioni e che solo per quelle estive è di circa 150 mila euro all’anno, ci sembra tutto sommato un costo fattibile.

Se invece non si vuole perseguire questo progetti si potrebbe optare, allora, per una convezione coi taxi già presenti sul piazzale della stazione e davanti alla chiesa parrocchiale con corse a 3 euro per due persone e cinque fino 4. Un euro me mezzo a testa qualsiasi turista o viaggiatore è disposto a spenderlo.

Noi, crediamo, che già da subito il Comune di Diano Marina dovrebbe valutare questa ipotesi in modo che possa essere fattibile già con gli ultimi ponti dell’anno e per le feste natalizie.

Importante, a nostro avviso, sono due aspetti: che il servizio sia a disposizione dei viaggiatori con mezzo sul posto o a chiamata con arrivo entro pochi minuti e che dell’iniziativa si dia ampio risalto, sia con cartello fuori dalla stazione sia con vari interventi al fine di raggiungere anche coloro che non sono più venuti a Diano marina a causa dei mancati collegamenti. Devono sapere che la situazione non è più come prima.

Non sarà facile recuperare i turisti persi per cola della stazione, ma questo, forse., è l’unico modo.