Venerdì 11 maggio, alle ore 16,00, il ciclo di incontri “La stampa al Museo”, organizzati da Miriana Rebaudo in collaborazione col MAR di Ventimiglia e l’associazione “Controtempo” si sposta nel Chiostro di Sant’Agostino per incontrare Monsignor Guido Marini che presenterà il suo libro Liturgia, pubblicato nel corso del 2013.


Il linguaggio della celebrazione liturgica va ben oltre la ritualità: di qui la necessità di una teologia specifica ben strutturata. Nasce da qui il ruolo di monsignor Guido Marini, genovese, dal 1 Ottobre 2007 Maestro delle Celebrazioni Liturgiche del Santo Padre che, venerdì 11 Maggio, sarà ospite degli incontri de “La Stampa al Museo”, organizzati con il MAR e la collaborazione dell’Associazione culturale Controtempo, della Diocesi di Ventimiglia e della parrocchia di Sant’Agostino. L’appuntamento è per le ore 16 presso la Sala del Chiostro di Sant’Agostino. Mons. Marini, autore di numerose pubblicazioni, è esperto in psicologia della comunicazione avendone conseguito il baccellierato presso la Pontificia Università Salesiana. In precedenza, alla Pontificia Università Lateranense, aveva ottenuto il baccellierato in “utroque iuri” (vale a dire, in diritto civile e diritto canonico).

Entrato in seminario sotto il Cardinale Siri (è del 1965), Guido Marini ha collaborato con ben tre arcivescovi di Genova: i cardinali Canestri (di cui fu segretario fin da seminarista), Tettamanzi (come segretario particolare) e Bertone (prima come segretario e poi come direttore dell’Ufficio scolastico nonché maestro delle cerimonie in San Lorenzo). E proprio in qualità di esperto di liturgia della celebrazione liturgica il sacerdote genovese è stato chiamato da papa Ratzinger nel 2007 e poi confermato da Francesco. Fu lui, nel 2013, a pronunciare l’ “Extra Omnes” chiudendo le porte della Cappella Sistina nell’ultimo Conclave. Tutti particolari che racconterà nell’incontro di Ventimiglia, intervistato da Miriana Rebaudo.