Commercianti, partiti, politici, associazioni, enti e tanti altri. Stavolta ne abbiamo per tutti, perché la mancanza di trasparenza è qualcosa che non possiamo sopportare.

E il motivo è semplice: mancanza di trasparenza significa tante cose, non ultima la possibilità di fare qualcosa spacciandola per ciò che non è.

A Tortona, in questi ultimi tempi, succede spesso.

Lo spunto per questo articolo è nato dall’ultima manifestazione che ha visto l’arrivo dell’assessore Regionale alla Sanità Antonio Saitta, a Tortona: non siamo stati informati e così non abbiamo potuto partecipare per sentire cosa è stato detto e – ovviamente – non abbiamo potuto fare domande, che sarebbero state sicuramente scomode. E se non ce lo avessero permesso avremmo scritto della mancanza di democrazia.

Oggi Cronaca è il giornale più letto di Tortona ma è un giornale scomodo perché non le manda a dire ed è critico: dice le cose in faccia, solleva problemi e questioni.

Così la gente, evidentemente, preferisce non informare, non dare le notizie a chi è critico come lo siamo noi. Meglio dare le notizie ad altri giornali, ai giornali amici, “tagliando fuori” chi è scomodo.

Lo ha persino ammesso il capogruppo del Movimento Cinque Stelle…..

Ma Cinque stelle e Cittadinanza attiva (gli organizzatori del dibattito con l’assessore regionale alla Sanità) sono in buona compagnia: un altro esempio, infatti,  arriva da uno pseudo comitato fatto dai Commercianti del centro che – a quanto pare – si sono riuniti un paio di volte dando informazioni ad altri organi di stampa e non a noi, perché evidentemente – visto che li abbiamo criticati – preferiscono non informare i rompiscatole.

Per non parlare poi di una certa libreria del centro e di alcuni negozi, associazioni, enti e altri di Tortona dintorni, che organizzano eventi ma non ci informano, convinti di farci un dispetto e non darci “la notizia”

Ma non avete capito che noi non critichiamo per il gusto di farlo, ma per migliorare le cose e in maniera costruttiva?

Noi crediamo in valori come onestà e trasparenza (merce rara oggi) e guardiamo la sostanza e non la forma.

Chi non ha nulla da nascondere non ha problemi ad essere trasparente e a far sapere le cose, ma a Tortona e nei paesi del circondario, evidentemente certi valori sono scomparsi e non esistono più.

Per questo si preferisce organizzare eventi riducendo al minimo il rischio di contestazioni, ignari che comunque le contestazioni e i rilievi arriveranno sempre, perché non si può piacere a tutti.

Purtroppo è anche la mancanza di trasparenza, di comunicazione e di sincerità che ha ridotto il nostro Paese in braghe di tela facendolo precipitare nella situazione in cui siamo ridotti, sia a livello nazionale che locale.

E Tortona e i paesi del circondario ne sono un classico esempio.

Angelo Bottiroli